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venerdì 24 dicembre 2010

Welcome to Italy

Genteeeeeeeeeee!!! Non mi sembra vero di essere riuscita ad arrivare a casa!! Mezza morta e senza bagaglio, ma almeno sana e salva. Il viaggio è stato una storia infinita, un incubo infinito! Il mio secondo viaggio in aereo da sola e sono già rimasta traumatizzata.... Mi sono sempre chiesta: "Ma cosa succede se mi cancellano il volo? Cosa bisogna fare?". Ecco.. mercoledì purtroppo l'ho sperimentato.

Il racconto di un viaggio senza fine

Helsinki (dalle ore 3.55 alle ore 19.00)
Tutto è iniziato mercoledì 22 Dicembre mattina, quando la sveglia delle 3.55 ha deciso di suonare. Dopo essermi preparata e dopo aver sistemato le ultime cose in valigia, mi sono avviata nella neve per raggiungere la fermata del primo autobus che avrei dovuto prendere. Ero un po' preoccupata per gli autobus in quanto si è verificato spesso che a causa della neve fossero in ritardo o che ci fossero addirittura corse cancellate. Ma stranamente tutto è andato alla perfezione e sono arrivata in aeroporto in perfetto orario. Il peggio doveva ancora arrivare.
Al check-in c'era un bel po' di fila, ma anche lì sono riuscita a far tutto nei tempi, tutto troppo perfetto!
Al controllo al metal detector mi hanno leggermente perquisita, ma niente di strano. Al gate ero la seconda in fila, la seconda persona a salire sull'aereo, a sistemare il bagaglio a mano e a prendere posto prima che arrivasse la massa di gente. Sembrava che l'aereo stesse per partire, fin quando prende parola il pilota: "Ladies and gentlemen abbiamo un problema tecnico con le luci di emergenza dell'aereo, abbiamo chiamato un tecnico che cercherà di risolvere il problema. Vi terremo aggiornati". L'aereo sarebbe dovuto partire alle 8.15, un'ora dopo eravamo sempre là. Tra l'altro su quell'aereo faceva veramente freddo!! Il tecnico non arrivava, per cui hanno deciso di farci scendere dall'aereo e di tenerci aggiornati... L'inizio dell'avventura!!!
Ovviamente era una cosa che non mi era mai capitata ed ero un po' in panico, non sapevo che fare! E capire l'inglese è già difficile a cose normali per me, figuriamoci capirlo dagli altoparlanti. Meno male che, poco prima di salire sull'aereo, avevo sentito che il ragazzo che era dietro di me in fila al gate parlava italiano al telefono. E quindi ho chiesto info a lui.. cosa dobbiamo fare ora?? Insomma ci hanno mandati a fare la fila a un banchino, dove io pensavo ci dessero informazioni. Invece era la fila per avere un coupon del valore di 7 euro, che potevamo utilizzare per la colazione! In attesa delle 10, ora in cui ci avrebbero dato nuove informazioni, abbiamo fatto colazione. E dopo ci hanno dato la bellissima notizia che il nostro volo era stato cancellato. Ci hanno mandati a riprendere il nostro bagaglio e a fare una fila infinita per farci dare un volo alternativo. Una fila durata dalle 11 alle 15. Fortuna che ho passato tutto questo tempo in buona compagnia! Tra l'altro ho visto arrivare anche Elisa all'aeroporto (la mia flatmate che andava anche lei a Firenze ma con il volo delle 13.15). I giorni prima scherzavo con lei dicendole che molto probabilmente saremmo rimaste bloccate a Monaco e ci saremmo incontrate là. Oppure che ci saremmo ritrovate a Firenze perchè io non avrei avuto nessuno che poteva venirmi a prendere all'aeroporto e quindi sarei rimasta là. Ma non mi sarei mai e poi mai immaginata di incontrarla di nuovo ancora a Helsinki!!!!
Dopo la fila infinita mi hanno assegnato un volo per Francoforte alle ore 18.40, con arrivo alle 20.15 e coincidenza Francoforte-Firenze alle ore 21.00. Con 45 minuti di tempo tra un volo e l'altro, mi ero quasi rassegnata a dover dormire all'aeroporto di Francoforte... Ho passato un po' di tempo all'aeroporto di Helsinki a sfruttare la connessione wireless, per distrarmi un po'... poi ho realizzato che il volo delle 18.40 era lo stesso che avrebbe dovuto prendere Alice (un'altra ragazza italiana che alloggia dove alloggiamo io ed Elisa). Quindi ho incontrato anche lei all'aeroporto di Helsinki, un po' sconvolta dal fatto di trovarmi ancora là!! Quindi siamo partite insieme per Francoforte, ma purtroppo il volo è atterrato con 40 minuti di ritardo ed io avevo solo 5 minuti per prendere la coincidenza. MISSION IMPOSSIBLE!! Ecco il peggio.. l'arrivo a Francoforte, dopo un atterraggio un po' traumatico (boooom!!).

Francoforte (dalle ore 20.55 alle ore 21.30)
In 5 minuti avrei dovuto prendere la coincidenza, correndo dal gate B20 al gate B06. Con lo stewart che mi diceva: "Run! Run!!", ho iniziato la corsa in quell'aeroporto immenso. Non sapevo dove si trovava il gate B06, quindi correvo all'impazzata urlando a chiunque mi capitasse davanti: "B six!! B six!!! B six!!!!!!!".
Arrivata al gate col fiatone, il volo non c'era... convinta di averlo perso, ero in preda a stanchezza e disperazione. C'era un po' di panico generale e un'hostess continuava a dirci di andare al gate A26 per prendere il volo per Bologna, che stava per partire. Quindi è iniziata un'altra corsa in quell'aeroporto immenso che spero di non dover rivedere mai più. Il gate A26 era da tutt'altra parte, al terzo piano e alla fine di un corridoio lungo credo qualche km. Tutto a corsa, scale salite due a due, stavo per perdere un polmone dal fiatone che avevo... E' stata la parte peggiore di tutta la giornata. Poi ho saputo che in realtà il volo non l'avevo perso, ma era stato cancellato!


Bologna (dalle ore 23.30 circa, alle ore 1.30 circa)
Non sono molto sicura sugli orari, perchè ad un certo punto ho anche smesso di guardarli...
A Bologna è arrivato il problema bagagli. Abbiamo dovuto aspettare lo scarico dall'aereo ma io ero convinta che il mio non ci fosse. Non c'era stato sicuramente abbastanza tempo per scaricare il mio bagaglio dall'aereo Helsinki-Francoforte e ricaricarlo sul volo Francoforte-Bologna. Infatti il bagaglio non c'era e abbiamo dovuto fare la denuncia e aspettare che tutti fossero sull'autobus per Firenze.

Firenze ore 2.30 circa
Caldo e umidità. Per fortuna ho conosciuto una ragazza che andava a Barga e i suoi genitori la stavano aspettando all'aeroporto. Mi hanno dato gentilmente un passaggio fino a casa.

Lucca ore 3.30 circa 
Stremata e senza forze ho messo piede in casa. Alla fine mi sono messa a letto più o meno alle 4. Un'avventura iniziata alle 3.55 del 22 Dicembre e finita alla stessa ora del 23 Dicembre.

Ora sto aspettando che mi arrivi il bagaglio, ma credo che ormai se ne parli dopo Natale. I regali (se non sono stati rubati e se sono interi) li consegnerò in ritardo..

Ma devo concludere raccontando una cosa che ho notato: la differenza della gente sul volo Helsinki-Francoforte e quella sul volo Francoforte-Bologna.
Sul primo volo c'era tutta gente silenziosa, ordinata, che teneva le cinture allacciate fino al completo atterraggio dell'aereo.
Il secondo volo era invece pieno di italiani e cinesi che urlavano in continuazione, si sistemavano sull'aereo in modo disordinato e non rispettava l'allaccio delle cinture (gente in piedi che andava in bagno anche durante l'atterraggio e veniva richiamata dall'equipaggio del volo). Welcome to Italy!

sabato 18 dicembre 2010

- 3 giorni e sarò di nuovo in Italia

Sto facendo delle riflessioni sul come sarà tornare in Italia e poi lasciarla di nuovo.
Le opzioni sono due:

1) Vedrò tantissimo la differenza tra l'Italia e la Finlandia, in Italia mi romperò le scatole e non vedrò l'ora di tornare qui;
2) Mi riabituerò alla vita che avevo prima in Italia e mi dispiacerà di nuovo quando dovrò tornare qui.

Ad essere sincera preferisco la prima opzione, perchè la seconda è veramente triste e non voglio riprovarla mai più!!! Tra l'altro, quando tornerò qui dopo le vacanze, penso che sarà in maniera più o meno definitiva. Nel senso che non potrò assentarmi da lavoro per un bel po', quindi o la famiglia mi viene a trovare oppure niente famiglia!! Ma la mia famiglia non mi verrà mai a trovare, quindi dovrò fare un bel saluto dopo le vacanze... e ci rivedremo invecchiati.

Mercoledì ho l'autobus per l'aeroporto alle 5 di mattina, sveglia alle 4!! Se tutto va bene (la neve in Italia proprio ora non ci voleva) atterro a Firenze alle 16.30. Vacanze all'insegna del relax, perchè dopo temo che verranno tempi parecchio duri!!

Arrivederci Helsinki :)

lunedì 29 novembre 2010

29.11.2010: un mese a Helsinki. Resoconto.

Esattamente un mese fa atterravo in Finlandia. Esattamente un mese fa ero la persona più triste del mondo. E' vero che ho deciso io di venire qua, ma ero triste comunque. Sfido chiunque, ma veramente chiunque, a non essere triste ad andare via. E' facile parlare, è facile dire che si è stanchi dell'Italia e che si darebbe qualsiasi cosa per riuscire ad andare via. Io penso che la gente dovrebbe provarlo questo passo, prima di dire certe cose... Dico questo perchè io l'ho provato e, anche se mi trovo benissimo qua, continuo a pensare che ho avuto un grande, ma veramente un grandissimo coraggio.
Prima di partire mi ritrovai a leggere il blog di un ragazzo che, come me, aveva deciso di lasciare l'Italia per i motivi per cui l'ho lasciata io. Quel ragazzo raccontava di aver passato tutto il viaggio di andata sotto shock a piangere, ma poi si è trovato così bene qui in Finlandia (mi pare fosse andato a Tampere o a Turku, non me lo ricordo) che non voleva più tornare in Italia. E' quello che sta succedendo a me! Il 22 Dicembre tornerò in Italia per le vacanze di Natale, ma che ci crediate o no, quasi rimpiango di aver già prenotato il volo!!

Un mese è passato (volato), farò un piccolo resoconto elencando i punti positivi e negativi, riprendendo un po' il post che avevo scritto  prima della partenza (Bilancio pre-partenza: cosa lascio in Italia/cosa mi aspetto di trovare in Finlandia).

1) La pasta e la pizza si trovano, la cucina della mamma no. La pasta e la pizza non mi mancano, anche perchè la VERA PIZZA la fanno a Napoli, non a Lucca! (senza offesa per i lucchesi). Quindi in un certo senso ero già abituata a non mangiare la VERA PIZZA. La cucina della mamma mi manca, ma sono stata abbastanza fortunata da avere Elisa come coinquilina, che spesso prepara roba molto buona :) Per cui non mi lamento!

2) Sono veramente felice, ma veramente felice, di non dover vedere tutti i santi giorni facce di cazzo alla televisione (scusate la volgarità ma qui c'è odio puro). C'è chi mi dice che questo si può evitare anche in Italia, tenendo la televisione spenta. Intendo specificare che io in Italia non abito da sola, quindi la televisione non è spenta. Se abitassi da sola in Italia, ovviamente non la comprerei neanche la televisione. Ma abitare da soli in Italia a 25 anni è impossibile. E' IM-POS-SI-BI-LE. (PUNTO).

3) Qui c'è la meritocrazia, non le conoscenze. Infatti hanno preso me che non conoscevo nessuno. Non sono un genio, ma credo che in Italia senza una forte raccomandazione non mi avrebbero presa neanche se fossi stata Einstein.

4) Qui lo stage non pagato non esiste. Vi racconterò cosa mi è successo quando sono andata in banca ad aprire il conto. L'impiegato bancario ha iniziato a farmi delle domande per compilare il form. Ad un certo punto mi ha chiesto:
Impiegato: "Hai un conto in banca in Italia?"
Io: "No"
Impiegato (incredulo): "No??!? Come no? Ma sei sicura? Non hai un conto in banca in Italia??"
Io: "Ehm.. no! Mi sono laureata lo scorso Giugno e finora non lavoravo.. questo è il mio primo impiego..."
Impiegato (sempre più incredulo): "Ma... ma........ ma come facevi a sopravvivere???"
Io: "Ehh, i miei genitori pagavano per me.."
Impiegato (con faccia sconvolta): "O_O"
Io: "Eh in Italia funziona così, è molto diverso da qui..."
Impiegato *mi guarda con faccia come per dire: "Che sfigati sti Italiani..." e va avanti con le domande*.

5) Il bidet non c'è, ma mi sto abituando ad usare la doccetta. Il bidet non mi manca!

6) Qui non esiste Giggi D'Alessio e la Tatangelo, qui ci sono concerti seri!!! Ho già visto due concerti in un mese (Lordi e The 69 Eyes), pagati anche poco rispetto al prezzo dei concerti in Italia. Ad Aprile vedrò i Sonata Arctica e i Negative, ma spero di riuscire a vederne altri prima di Aprile. Sono in costante ricerca di concerti.

7) Qui la ricerca è avanti e si produce molto. Il gruppo di ricerca in cui lavoro è favoloso e mi trovo veramente bene. Lavoro tanto (non esistono sabati, domeniche e feste se si hanno esperimenti da fare in laboratorio), ma ne vale veramente la pena. Ovviamente, come da tutte le parti credo, anche qui si riflette prima di comprare della roba (non è che si possono sperperare soldi al vento), ma almeno non dobbiamo riciclare i guanti!

8) Non c'è da aver paura a girare di notte. Il massimo che può capitare è di fare conoscenza con qualche ragazzino che ha bevuto qualche bicchiere di troppo e ritrovarsi con un amico in più su facebook.

9) Qui c'è ordine e civiltà. Ci sono tutte le razze anche qui chiaramente (non ci sono solo biondi con occhi azzurri), ma la gente sta bene e non credo si metta a derubare in giro. In zona stazione ci sono dei barboni e zingari che chiedono l'elemosina, quindi forse non è tutto rose e fiori. E c'è anche gente che va a raccogliere bottiglie e lattine in giro, perchè qui se le riporti al supermercato hai uno sconto sulla spesa. Una volta ho visto un articolo su un giornale dove c'era una foto di una delle persone che chiedono l'elemosina alla stazione. L'articolo era in finlandese, quindi non ho idea di quello che c'era scritto... mi informerò.

10) I trasporti non sempre sono puntuali. In una settimana di vacanza si può avere la fortuna di beccarli sempre puntualissimi e restare stupiti, ma usandoli tutti i giorni spesso succede che non sono puntuali. Alle fermate degli autobus di solito c'è uno schermino che indica i minuti mancanti all'arrivo dell'autobus, ma ho notato che spesso e volentieri sono ingannevoli. Nel senso che indica che mancano 2 minuti e in realtà quando arriva a 0 minuti, ne sono passati 6. Oppure che  indica che manca 1 minuto e invece poi cambia il numero e diventa 4 minuti. A volte succede anche che l'autobus non arriva e poi ne arrivano due insieme. Spesso succede anche che sono affollatissimi e non ci si sta. A volte succede che c'è del traffico e per fare 100 metri ci vuole un quarto d'ora. Sempre succede che se non sei precisamente alla fermata (perchè magari hai fatto tardi con l'altro autobus), il conducente non ti fa salire neanche se riesci a pregare in finlandese, anche se l'autobus è fermo al semaforo 5 metri più avanti della fermata.

11) Oggi un termometro segnava -19°C. Vi assicuro che aspettare l'autobus per 10 minuti a -19°C non è bello. E non è bello neanche quando c'è vento e nevica, perchè tutta la neve va in faccia e negli occhi. Inoltre il vento a volte è veramente forte, oltre ad essere ghiacciato.. Penso non sia un paese per Africani, anche se qualcuno l'ho visto! E se sopravvivono loro, posso farcela anche io.

12) I prezzi sono alti in tutti i negozi, specialmente in centro. E' vero che mi pagano, ma con spese di affitto, cibo e tutto penso che arriverò a mettere da parte veramente ma veramente poco.

Non è tutto oro quello che luccica ovviamente, ma penso che in qualunque paese ci siano pro e contro. Ma finchè non venivo di persona qua, non avrei mai potuto saperlo.

La Finlandia ha guadagnato una ricercatrice e una tastierista. Comprerò una tastierina e mi cercherò un gruppo, bwahahahahah! Cosa mi manca dell'Italia? Niente!!!! (ho scritto "cosa", non "chi").

giovedì 18 novembre 2010

La prima neve (The first snow!)

Ok, non so perchè ho iniziato a scrivere i titoli anche in inglese (solo i titoli però, il resto mi fa fatica!), ma fa abbastanza fico.

L'ultima volta che ho visto una nevicata come si deve è stato più o meno 15-16 anni fa, quando abitavo a Monza. E comunque, non prima di fine Dicembre-Gennaio.
Svegliarsi la mattina del 18 Novembre e trovare tutto bianco, mentre a Lucca ci sono ancora 15°C, è stata un'emozione!
Infatti ero l'unica ebete che camminava sorridente sulla neve e scattava foto. I finlandesi invece mi sembravano alquanto sfavati e mi guardavano straniti.




In laboratorio erano tutti a chiedermi se mi piace ancora la Finlandia e cosa ne pensavo del tempo. Meravigliosooooooo!!!!
Sono previsti -10°C per lunedì. Se sopravviverò, vi dirò se mi piace ancora la Finlandia.

mercoledì 17 novembre 2010

Helsinki, the best place ever (Helsinki, il miglior posto in assoluto)

Come previsto ho sempre meno tempo per aggiornare il blog, ma ci provo..
E comunque non posso non farvi vedere in foto quello che vedo io, i bellissimi paesaggi finlandesi!! Più sto in questa città e più mi rendo conto che è magnifica... Tra l'altro mi sto meravigliando come ancora non detesti i finlandesi che parlano finlandese, ma anzi mi piace e sto tentando addirittura di studiarlo! Scrivo questo perchè di solito, quando vado in un posto in cui si parla una lingua diversa dall'italiano, dopo un po' esco di testa e divento intollerante. Ma stranamente qui non mi sta succedendo, anzi mi piace ogni giorno di più. Prima di partire mi feci una cultura sul "come superare i momenti di crisi all'estero", ma per ora di crisi proprio non se ne parla. Spero che continui così!!

Domenica 7 Novembre sono andata al fiume vicino casa e mi sono sbizzarrita con le foto. Guardate con i vostri occhi, non è magnifico??












Non sembrano cartoline? Eh sì, mi sono scelta proprio un bel posto...

Venerdì scorso invece ho finito un po' prima di lavorare e ne ho approfittato per andare nel quartiere dove abita nientepopodimeno che Ville Valo! Per chi non lo sapesse, Ville Valo è il cantante degli HIM, una band finlandese a cui sono particolarmente affezionata. Potevo mai venire a Helsinki senza fare almeno una foto alla casa di Ville Valo? 


Il quartiere è molto tranquillo e carino:






Ok, lo so che le ho messe anche su facebook queste foto, ma c'è gente che non è iscritta e mi segue solo su questo blog, quindi abbiate pazienza!

E infine, il primo grande concerto che ho visto a Helsinki sabato scorso: i Lordi al Virgin Oil! 


I Lordi sono un gruppo metal finlandese, che suonano mascherati da mostri. Non vi spaventate!!





Oh beh.. concludo raccontandovi che oggi mi sono cascati 5 euro dalla tasca e una signora mi ha avvertito.. Penso che se fossi stata in Italia, non sarei stata così fortunata! Con questo non voglio dire che  l'Italia è un paese di ladri per carità, dico solo che questa cosa mi ha colpito. E se mi ha colpito significa che è in qualche modo diverso da quello a cui ero abituata.

ps. sorry per gli errori ma sono veramente stanca, ho bisogno di un lettoooooo


sabato 6 novembre 2010

Vita di laboratorio

La prima settimana di lavoro è andata piuttosto bene.
Nel posto in cui ho fatto il tirocinio per la tesi ho sempre fatto le cose lentamente e con calma. Qui invece in quattro e quattr'otto fanno mille cose ed io non riesco a stargli dietro!! Da quello che ho potuto vedere, almeno nel posto dove lavoro io, sono tutti parecchio frenetici. 


Il primissimo giorno di lavoro, il 1 Novembre, in realtà non ho fatto nulla riguardante il mio lavoro. Avevo (e purtroppo ho ancora) delle cose burocratiche da sistemare, a cui dedicherò un post a parte. Quindi sono andata in giro per Helsinki a cercare di risolvere queste cose, ma alla fin fine non ho concluso nulla e mi toccherà rifare il solito giro non appena mi rilasciano il contratto di lavoro originale (e non la copia).

Il 2 Novembre invece sono entrata subito nel pieno della vita di laboratorio. La mia insegnante mi ha illustrato cosa devo fare e come si fa, dopodichè mi ha fatto provare assistendomi.
Il giorno dopo lei era malata e mi ha scritto per email cosa potevo fare, quindi mi sono ritrovata da sola a sperare di non fare danni! Fortunamente mi è andata bene, sono riuscita a non distruggere niente. Comunque per qualsiasi problema c'erano diverse persone disposte ad aiutarmi, quindi alla fin fine ero tranquilla. La cosa più difficile è il fatto che io non ho mai fatto colture cellulari, e ritrovarmi a doverne coltivare 5 linee diverse contemporaneamente (ognuna con la sua sigla di lettere e numeri, con il suo terreno di coltura e le sue particolari caratteristiche) mi ha fuso un po' il cervello!

mercoledì 3 novembre 2010

La spesa a Helsinki

Oooook! Continuiamo con un po' di cose pratiche. Una delle domande più frequenti è: Quanto costa la vita in Finlandia?
Sono a Helsinki da poco, quindi inizierò scrivendo la mia esperienza con i supermercati della zona. C'è però da fare una premessa: Helsinki è la capitale della Finlandia e, come tutte le capitali, ha i costi più elevati.
Dunque.. il supermercato più economico che abbiamo trovato finora è il famoso Lidl. Scriverò un esempio di spesa fatta, in modo che potete confrontare i prezzi con l'Italia.

Esempio di spesa fatta al Lidl nel centro di Helsinki (all'interno del centro commerciale Kamppi):
Cordon bleu (scatola con 3 cordon bleu) = 3.79 euro
Pomodori = 1,99 euro/kg
Bastoncini di pesce (scatola da 18 bastoncini) = 1,15 euro
Pizza surgelata Inferno (con salamino piccante, peperoncini piccanti, cipolla e formaggio) = 1,69 euro
Una mozzarella = 0, 75 euro
Confezione con 4 wrusteloni/salsicce = 0,99 euro

1 litro di latte parzialmente scremato = 0,66 euro
Una scatola da 500 grammi di cereali al cioccolato = 2,29 euro
500 ml di sugo pronto = 0,99 euro
1 kg di riso = 1,25 euro
6 uova = 0,79 euro
Spaghetti (500 g) = 0,45 euro
Fusilli (500 g) = 0,79 euro
Scatoletta di tonno sott'olio (140 g) = 0, 60 euro
5 limoni (500 g) = 1,29 euro
Tè nero (50 bustine) = 0,79 euro
500 g di miele = 2,79 euro
250 g di caramelle all'eucalipto = 0,69 euro
4 rotolo di scottex (ogni rotolo ha 50 fogli) = 1,39 euro
2 porzioni di riso al curry con pollo e verdure (160 g) = 1,39 euro

Dunque ammetto che non riesco a fare dei confronti con l'Italia, in quanto se ne occupava la mamma :D
Lascio la parola ai lettori!

domenica 31 ottobre 2010

I primi due giorni a Helsinki

Rieccomi in diretta da Helsinki!!
Sono arrivata due giorni fa ma ho già tante cose da raccontare! Ma andiamo per ordine..

Venerdì 29 Ottobre 2010, il giorno della partenza:
Il 28 e il 29 Ottobre sono stati i giorni più tristi della mia vita. Il 28 era il giorno dei saluti: la mattina a Pisa ho salutato i miei compagni d'avventura universitari, il pomeriggio ho salutato il ragazzino a cui facevo ripetizioni e la sua mamma, mentre la sera ho salutato il mio ragazzo :(
Il 29 mattina i miei genitori e mio fratello mi hanno accompagnata all'aeroporto di Firenze, dove c'era il solito volo della Meridiana ad aspettarmi. Dopo essere stata perquisita in aeroporto (c'era qualcosa che suonava al metal detector ma non ho capito cosa), ho salutato la mia famiglia da lontano con la manina e mi sono avviata triste e sola al gate ad aspettare l'ora dell'imbarco.. Forse avevo una faccia un po' sconvolta perchè tutti mi guardavano!
Sull'aereo sono diventata l'idolo delle hostess e degli stewart. Ad un certo punto mi si è avvicinato uno stewart e mi ha chiesto: "Italiana? Ma che ci vai a fare da sola a Helsinki??" Insomma gli ho raccontato la mia storia di neolaureata sfigata e lui: "Ma allora sei un cervello in fuga!!!" Per cui poi ha iniziato a chiamare le altre hostess e raccontava a tutti la mia storia, anche ai finlandesi che erano seduti vicino a me! Quindi poi tutti mi facevano i complimenti e mi offrivano i pocket coffee, mi hanno presa a cuore XD
Quando sono arrivata a Helsinki, erano tutti a salutarmi e augurarmi buona fortuna :)
Poi mi sono avviata agli autobus, sperando di non perdermi durante la ricerca degli alloggi. Fortunamente è stato facile, a parte il trasporto della valigia più grande di me!
Una volta arrivata a destinazione sono riuscita ad entrare nella hall dell'edificio grazie al codice che mi aveva dato Elisa (la mia ospitante e coinquilina). Mentre aspettavo lei per entrare in casa, ho incontrato la signora che gestisce questi alloggi per studenti, per cui mi ha accompagnato su in casa e ho aspettato in soggiorno. Sono al sesto e ultimo piano e la casa è fatta così: c'è un grande soggiorno su cui si affacciano 4 porte. In ogni porta c'è un mini-appartamento con: due stanze singole (una per me e una per Elisa), una cucina e un bagno. Fino a oggi la mia stanza era occupata, da domani sarà miaaa!! Per ora abbiamo montato un letto in camera di Elisa e sto con lei! In camera abbiamo: letto, armadio, scaffali vari, scrivania, sedie, cassetti e connessione a internet. Direi che mi è andata bene! Poi metterò qualche foto :)
Nel mini-appartamento vicino al nostro ci sono altre due ragazze italiane, ma una è andata via ieri. Chissà chi arriverà al suo posto! Negli altri 2 mini-appartamenti invece non ho ben capito chi c'è, è molto tranquilla la cosa.. Io mi aspettavo di vedere un sacco di gente, invece solo ogni tanto si intravede qualcuno!

Sabato 30 Ottobre, Halloween in Finlandia:
Ieri è stata una giornata all'insegna dello shopping e delle prime sistemazioni. Siamo andate a Kamppi, il centro commerciale nel centro di Helsinki. Sembrava come se non fossi mai tornata in Italia! Ho comprato una scheda telefonica finlandese al negozio Elisa (una delle compagnie telefoniche finlandesi) al costo di 5 euro, con 6 euro di traffico telefonico già incluso. Il cellulare qui costa poco, stamattina ho mandato un messaggio al mio ragazzo e ho speso solo 7 centesimi! Poi ho ricevuto una chiamata dall'Inghilterra e non ho pagato nulla nella ricezione. Quindi se qualcuno vuole chiamarmi, vi passerò il numero finlandese, perchè se mi chiamate su quello italiano non vi rispondo XD
Dopodichè siamo andate a fare un po' di spesa. Per fortuna che c'è la Lidl, dove le cose costano meno rispetto agli altri supermercati qui in Finlandia. L'avevamo scoperta anche durante la settimana del colloquio, ma tipo uno o due giorni prima di tornare in Italia..
Ieri sera invece ci siamo ritrovate ad una festa di Halloween a casa della mia futura insegnante al Biomedicum! C'erano tanti ragazzi che avevo già conosciuto al Biomedicum e tanti altri nuovi. La casa era tutta addobbata a festa di Halloween, tipo americani! Poi loro hanno la particolarità che si tolgono le scarpe in casa, quindi eravamo tutti scalzi! Abbiamo mangiato patatine, biscotti e un dolce. I biscotti e il dolce avevano entrambi il sapore di menta e cioccolato, tipo gli After Eight, quei cioccolatini inglesi ripieni di menta. Erano buoni, ma dovrò abituarmi a questi sapori ^_^
Insomma siamo stati là a chiacchierare e ascoltare un po' di musica, quale migliore occasione per conoscere gente e iniziare a migliorare un po' di inglese!

Domani sarà il mio primo giorno di lavoro. La mattina passerò un attimo a farmi dare le chiavi della mia stanza e per fare il check-in ufficiale, dopodichè scapperò in laboratorio e speriamo di non rimanere traumatizzata già il primo giorno!!

martedì 26 ottobre 2010

Bilancio pre-partenza: cosa lascio in Italia / cosa mi aspetto di trovare in Finlandia

Mancano ormai 3 giorni e poche ore alla partenza ed io devo ancora fare i bagagliii!! Domani inizio, devo iniziare!!
Questo fine settimana ho salutato parte delle persone che ho da salutare, giovedì e venerdì saluterò il resto. Ammetto che sono un po' triste, ma penso che sia normale. Chi non lo sarebbe? E' un po' come morire. Lascio l'Italia, che è pur sempre la mia nazione. Lascio la mia famiglia (mamma, papà, sorella, fratello e gattetto) e il mio ragazzo, ma spero solo temporaneamente. Lascio la pasta, la pizza, la cucina della mamma e il bideeeet!!! Lascio la nazione dove solo calciatori, veline, politici e gente dei reality contano. Lascio la nazione dove i giovani senza conoscenze non hanno futuro e dove i laureati passano da uno stage non pagato all'altro. Lascio la nazione dove anche chi lavora, con famiglia da mantenere, rischia di perdere il lavoro da un giorno all'altro. Lascio la nazione in cui uno dei cantanti più famosi è Gigi D'Alessio. Lascio la nazione in cui Gigi D'Alessio e Berlusconi lasciano millemila euro al mese alle loro ex-mogli e poi non ci sono finanziamenti per la ricerca e stipendi adeguati per i ricercatori, che si fanno il mazzo e contribuiscono allo sviluppo del paese. Lascio una nazione priva di ordine e civiltà e dove l'immigrazione clandestina è un problema serio, soprattutto se dall'altra parte c'è la fuga dei cervelli. Lascio la nazione dove molto probabilmente il tuo curriculum non viene nemmeno letto e dove, al termine del colloquio, la frase "le faremo sapere" significa "non ci faremo mai più sentire".
Cosa mi aspetto dalla Finlandia? Un paese senza pasta, pizza, bidet e cucina della mamma, ma dove ricerca e ricercatori sono considerati, dove non dobbiamo riciclare i guanti in laboratorio per risparmiare soldi, dove non esiste il lavorare gratis, dove c'è ordine, civiltà, tecnologia, dove non c'è da aver paura a girare di notte, dove non esistono Gigi D'Alessio, la Tatangelo, Totti, la Blasi, Belen, Lele Mora, Briatore, Emilio Fede, le veline, la Marcuzzi e Barbara D'Urso, dove i mezzi pubblici sono tanti, puntuali, efficienti e puliti, dove c'è meritocrazia e dove a un'ora dal colloquio ti dicono già che ti prenderanno per il lavoro nonostante il capo non sia tuo padre/zio/nonno/altroparente/conoscente, dove gli studenti universitari non devono pagare tasse per studiare ma anzi hanno tante agevolazioni e dove i gruppi più famosi non sono i Dari e i Finley, ma i Sonata Arctica, gli HIM, i Nightwish, i Negative, i Sentenced, i 69 Eyes, i Lordi, i Children of Bodom, gli Amorphis, gli Entwine ecc...ecc...ecc.....

martedì 19 ottobre 2010

5-12 Ottobre 2010: la settimana del colloquio



Il colloquio mi era stato fissato per mercoledì 6 Ottobre dalle ore 13 alle ore 16. Inutile dire che non appena ho saputo di dover affrontare un colloquio di ben 3 ore in lingua inglese, sono andata in panico! Ho iniziato un corso intensivo di inglese autodidatta che consisteva nel guardare la BBC tutte le mattine, studiare sul sito della BBC nella sezione "learning english", ripassare un po' di grammatica, guardare Lost in lingua originale con i sottotitoli in inglese, leggere libri e parlare da sola in inglese (roba da ammattirci). Inoltre ho cercato informazioni su internet sulle domande più frequenti che di solito vengono fatte ai colloqui di Dottorato e mi sono preparata un po' su quelle: le motivazioni per cui voglio fare il Dottorato, perchè ho scelto il loro gruppo di ricerca, perchè ho scelto la Finlandia, le solite domande sui miei pregi e i miei difetti, cosa mi aspetto da un'esperienza di Dottorato nel loro gruppo di ricerca e come mi vedo tra 5 anni.

Quindi ho iniziato a pianificare il viaggio, cogliendo l'occasione per fare una vacanza di una settimana a Helsinki, in compagnia del mio ragazzo Francesco e del nostro amico Morgan.
In questo post racconterò brevemente questa esperienza...

Martedì 5 Ottobre, la partenza:

Volo della Meridiana fly in partenza da Firenze alle ore 12, arrivo a Helsinki alle ore 16 (ora locale). Primo viaggio in aereo della mia vita..







Abbiamo affittato un piccolo appartamento in centro (info su http://www.citykoti.com/ ), che si è rivelato essere molto comodo ed economico. Appena arrivati, dopo esserci sistemati in casa, siamo andati nel vicino centro commerciale (Kamppi) a fare un po' di spesa. Da quello che mi è sembrato di vedere, i prezzi sono più alti rispetto a quelli dei supermercati italiani. In futuro farò qualche paragone di prezzi, in modo da rendere questo blog anche una guida per chi ha intenzione di emigrare a Helsinki.
  
Mercoledì 6 Ottobre, il colloquio: 
Il colloquio è durato davvero 3 ore. I primi 45 minuti ho parlato con il capo del gruppo di ricerca. Il resto del tempo ho parlato a turno con altre 8 persone, tutti ricercatori e PhD students. Alla fin fine è stata una cosa molto tranquilla. Il capo mi ha fatto le domande per cui mi ero preparata, mi ha chiesto un po' delle mie esperienze precedenti e delle tecniche di laboratorio che so fare. Abbiamo parlato un po' in generale della Finlandia e di cosa avevo intenzione di visitare durante il mio soggiorno a Helsinki. Mi ha anche fatto delle domande per vedere se avevo realmente letto le loro pubblicazioni. Meno male che ho saputo rispondere e non ho fatto figurette...
Con gli altri ricercatori del gruppo ho parlato bene o male delle stesse cose, mi hanno portato a visitare i loro laboratori, mi hanno raccontato della loro esperienza. Alle 16 ero fuori (molto puntuali i Finlandesi) e un'ora dopo la fine del colloquio, mi è arrivato questo messaggio da parte del capo: 
"Congratulations, we'd like to offer you the job! Can you come to Biomedicum again tomorrow at 1300 to sign the papers and discuss the project?".
Ovviamente non credevo ai miei occhi e ho passato almeno mezz'ora a chiedermi: "Mi hanno presa davvero o mi prendono in giro??". Mi aspettavo di ritornare al Biomedicum il giorno dopo e trovare tutto il team a dirmi: "Sei su scherzi a parte!!"  

Il resto della giornata l'ho passato bella rilassata in piazza del Senato (Senaatintori) e al porto (Kauppatori), mentre la sera siamo andati al Bar Bäkkäri, il bar dove gli alcolici non sono alcolici! Deve esserci qualche legge che in Finlandia vieta l'assunzione di più di 4 cl di superalcolici per cocktail. Il bar ha una lista di cocktail chiamati con nome e cognome di musicisti famosi. Il cocktail Ville Valo è un graaande (iso) bicchiere di coca cola con ghiaccio, il cocktail Alexi Laiho è praticamente caffè-latte con un goccino di vodka, il Tuomas Holopainen è un po' di vino annacquato e il Marco Hietala è acqua con un dito di vodka XD
Senaatintori, piazza del Senato


I cocktails del Bakkari
I Finlandesi o si ubriacano andando avanti a birra, oppure spendono miliardi di euro in cocktails (non sono per niente economici)!


Giovedì 7 Ottobre, ritorno al Biomedicum:
Alle ore 13 ero di nuovo al Biomedicum a discutere del progetto di ricerca. Il capo voleva farmi iniziare subito lunedì 11, ma io ormai avevo già prenotato il volo di ritorno per martedì 12 e poi comunque non ero attrezzata per rimanere a Helsinki!! Meno male che durante il colloquio mi aveva detto che loro non stavano cercando nessuno, per cui potevano anche non prendere nessuna persona nuova o al massimo massimo una sola.. E se stavano cercando mi metteva a lavorare il giorno stesso del colloquio? Alla fine ha deciso che devo iniziare il 1 di Novembre (che in Finlandia non è festa), per cui mi sono ritrovata a dover cercare casa e a preparare tutto di fretta e furia. Ho un progetto molto importante sul sarcoma. Una figata!!!
Sono rimasta al Biomedicum fino alle 17, mi hanno dato degli articoli da leggere, mi hanno ordinato le cellule di sarcoma che dovrò utilizzare, mi hanno passato dei link per aiutarmi a cercare casa, mi hanno addirittura già fatto il tesserino personale con la mia foto e le chiavi dei laboratori! E pensare che appena il giorno prima ero a fare il colloquio! Ho anche assistito alla loro attività settimanale di lab meeting e journal club, dove si riuniscono a discutere su degli articoli presentati a turno da ciascun ricercatore del team.
Inizierò con 4 mesi di prova, durante i quali mi insegneranno le tecniche, vedono come lavoro in laboratorio ed io vedo come mi trovo a lavorare con loro. Se tutto va bene, ho un contratto di 3-4 anni!

La sera siamo tornati al Bakkari, dove abbiamo fatto amicizia con due ragazzini ubriachi, uno dei quali stava festeggiando il suo diciottesimo compleanno. Ci ha offerto da bere e ci ha consigliato dei posti da visitare a Helsinki :)

Venerdì 8 Ottobre, la renna, Jyrki 69 e l'Heavy Corner:
Il venerdì siamo tornati al Kauppatori, dove abbiamo mangiato polpette di renna con patate, verdure e salsa d'aglio! Spettacoloooo! Il pomeriggio invece siamo ritornati a Kamppi, dove c'era un'intervista radiofonica a Jyrki, il cantante dei 69 Eyes! 

Io e Morgan con Jyrki 69

Polpette di renna con patate, verdure e salsa d'aglio
La sera invece siamo andati all'Heavy Corner, il locale che abbiamo soprannominato "il locale del degenero". All'inizio della serata era tutto tranquillo, locale caratterizzato dal karaoke metal. Verso una certa ora non s'è capito più niente. E' arrivata improvvisamente un sacco di gente, sbronzi di qua, sbronzi di là, ragazze che si baciavano tra loro e poi a turno davano baci a tutti i loro amici.. il degenero!!! In questo posto non ci tornerò mai da sola!!
Abbiamo conosciuto un altro tipo sbronzo che ha attaccato a discorrere e ci ha consigliato dei negozi di cd e di merchandise da visitare. Bellissimo quando non capiva la nostra provenienza (Florence) e poi l'ha capito dopo che gli abbiamo detto: "Do you know Leonardo Da Vinci?" e lui: "Ahhhh FIRENZE!!" Ehh beh XD Grandissimo fan di Sabrina Salerno, with very big tits!
Sabato 9 Ottobre, Espoo e il lago Bodom:
Giornata dedicata al lago Bodom! Meno male non siamo stati massacrati :|

A piedi verso il lago

Bodom Lake
La sera siamo andati al Dante's Highlight, dove abbiamo visto i Primal Fear in concerto. Stranamente non abbiamo incontrato nessun altro tipo strano!

Domenica 10 Ottobre, Suomenlinna e il salmone:
Dopo la visita all'isola fortificata di Suomenlinna (raggiungibile in 15 minuti di traghetto da Kauppatori), siamo tornati al porto di Helsinki e abbiamo mangiato il salmone con patate, verdure e salsa d'aglio. Veramente divino!! Consiglio a tutti una visita a Suomenlinna ma copritevi bene perchè c'è freddo e vento!!

Il salmone


La sera volevamo andare al Tavastia klubi ma, sfiga delle sfighe, l'abbiamo trovato chiuso e ci siamo dovuti accontentare dell'insegna luminosa.
La domenica sera a Helsinki mi è parsa un po' triste, la maggior parte dei locali sono chiusi. Ne abbiamo trovato uno aperto vicino alla stazione, l'"On the rocks", dove c'era un po' di musica dal vivo e dove abbiamo speso 6 euro per uno shottino di vodka.


Lunedì 11 Ottobre, l'ultimo giorno:
Ultimi giri in centro. Ne abbiamo approfittato per visitare i negozi e i posti che ci hanno consigliato i ragazzi che abbiamo incontrato la sera nei locali, compresa la chiesa nella roccia che però era chiusa!
Temppeliaukion Kirkko, la chiesa nella roccia


La sera siamo tornati al Bakkari per l'ultimo saluto. Il lunedì sera al Bakkari è possibile richiedere delle canzoni, ovviamente io chiedevo canzoni di HIM e Negative e venivo subito accontentata!









FINE!

Ho cercato di essere più sintetica possibile altrimenti ci mettevo veramente una vita. Se i miei compagni di viaggio vogliono aggiungere qualcosa sono liberi di farlo :)

Concludo con un omaggio al nostro caro bidet, che è tanto utile e comodo.. Ma perchè gli stranieri non capiscono che il bidet è cosa buona e giusta?? Dovrò abituarmi ad usare questa doccetta...

lunedì 18 ottobre 2010

Svizzera o Finlandia?






Bellinzona (foto sopra) o Helsinki (foto sotto)? Tutte e due!!
La scelta verteva principalmente su queste due città:
- Bellinzona, Svizzera italiana, della serie "vado fuori dall'Italia, ci resto vicina, ma non sono in Italia";
- Helsinki, capitale della Finlandia, della serie "se devo allontanarmi da casa una volta per tutte, mi ci allontano come si deve".

Cercavo un posto tranquillo, civile, ordinato, pulito, con bei paesaggi, bella gente e con buone prospettive per la ricerca scientifica. Dunque ho cercato un gruppo di ricerca sul cancro a Bellinzona e uno a Helsinki e mi sono candidata per entrambi.
La differenza sta nel fatto che il gruppo di Bellinzona non mi ha minimamente considerata (che siano "troppo italiani" da quelle parti?), mentre il capo del gruppo di Helsinki mi ha ricontattata e in quattro e quattr'otto ha parlato con i miei contatti di referenza e mi ha fissato il colloquio!

E' proprio così che funziona (anche se stentavo a crederci, ogni volta che leggevo di persone che avevano fatto così): si contatta direttamente il capo del gruppo a cui si è interessati, inviandogli un'email di presentazione (io ho gli ho scritto brevemente chi sono, di dove sono, in cosa sono laureata, perchè gli ho scritto e in cosa sono interessata). Dopodichè il capo vorrà sapere dei contatti di referenza con cui parlare, che in genere sono i professori con cui si ha avuto modo di lavorare (ad esempio il relatore della tesi). Se tutto va bene: colloquio. Altro che concorso di Dottorato in Italia, dove per partecipare c'è addirittura da pagare le tasse!

Tra le due città ho sempre considerato Helsinki come quella in cui avrei avuto minore probabilità di successo, sia per quanto riguarda la lingua (non conosco il finlandese e il mio inglese non è dei migliori), sia per quanto riguarda il gruppo di ricerca scelto: un gruppo che studia terapie per diversi tipi di cancro, con un capo-genio e diversi ricercatori-geni. Per cui spesso mi fermavo a pensare..."E' impossibile che prendano proprio me in questo gruppo di geni".
Per fortuna ci ho provato lo stesso...