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domenica 31 ottobre 2010

I primi due giorni a Helsinki

Rieccomi in diretta da Helsinki!!
Sono arrivata due giorni fa ma ho già tante cose da raccontare! Ma andiamo per ordine..

Venerdì 29 Ottobre 2010, il giorno della partenza:
Il 28 e il 29 Ottobre sono stati i giorni più tristi della mia vita. Il 28 era il giorno dei saluti: la mattina a Pisa ho salutato i miei compagni d'avventura universitari, il pomeriggio ho salutato il ragazzino a cui facevo ripetizioni e la sua mamma, mentre la sera ho salutato il mio ragazzo :(
Il 29 mattina i miei genitori e mio fratello mi hanno accompagnata all'aeroporto di Firenze, dove c'era il solito volo della Meridiana ad aspettarmi. Dopo essere stata perquisita in aeroporto (c'era qualcosa che suonava al metal detector ma non ho capito cosa), ho salutato la mia famiglia da lontano con la manina e mi sono avviata triste e sola al gate ad aspettare l'ora dell'imbarco.. Forse avevo una faccia un po' sconvolta perchè tutti mi guardavano!
Sull'aereo sono diventata l'idolo delle hostess e degli stewart. Ad un certo punto mi si è avvicinato uno stewart e mi ha chiesto: "Italiana? Ma che ci vai a fare da sola a Helsinki??" Insomma gli ho raccontato la mia storia di neolaureata sfigata e lui: "Ma allora sei un cervello in fuga!!!" Per cui poi ha iniziato a chiamare le altre hostess e raccontava a tutti la mia storia, anche ai finlandesi che erano seduti vicino a me! Quindi poi tutti mi facevano i complimenti e mi offrivano i pocket coffee, mi hanno presa a cuore XD
Quando sono arrivata a Helsinki, erano tutti a salutarmi e augurarmi buona fortuna :)
Poi mi sono avviata agli autobus, sperando di non perdermi durante la ricerca degli alloggi. Fortunamente è stato facile, a parte il trasporto della valigia più grande di me!
Una volta arrivata a destinazione sono riuscita ad entrare nella hall dell'edificio grazie al codice che mi aveva dato Elisa (la mia ospitante e coinquilina). Mentre aspettavo lei per entrare in casa, ho incontrato la signora che gestisce questi alloggi per studenti, per cui mi ha accompagnato su in casa e ho aspettato in soggiorno. Sono al sesto e ultimo piano e la casa è fatta così: c'è un grande soggiorno su cui si affacciano 4 porte. In ogni porta c'è un mini-appartamento con: due stanze singole (una per me e una per Elisa), una cucina e un bagno. Fino a oggi la mia stanza era occupata, da domani sarà miaaa!! Per ora abbiamo montato un letto in camera di Elisa e sto con lei! In camera abbiamo: letto, armadio, scaffali vari, scrivania, sedie, cassetti e connessione a internet. Direi che mi è andata bene! Poi metterò qualche foto :)
Nel mini-appartamento vicino al nostro ci sono altre due ragazze italiane, ma una è andata via ieri. Chissà chi arriverà al suo posto! Negli altri 2 mini-appartamenti invece non ho ben capito chi c'è, è molto tranquilla la cosa.. Io mi aspettavo di vedere un sacco di gente, invece solo ogni tanto si intravede qualcuno!

Sabato 30 Ottobre, Halloween in Finlandia:
Ieri è stata una giornata all'insegna dello shopping e delle prime sistemazioni. Siamo andate a Kamppi, il centro commerciale nel centro di Helsinki. Sembrava come se non fossi mai tornata in Italia! Ho comprato una scheda telefonica finlandese al negozio Elisa (una delle compagnie telefoniche finlandesi) al costo di 5 euro, con 6 euro di traffico telefonico già incluso. Il cellulare qui costa poco, stamattina ho mandato un messaggio al mio ragazzo e ho speso solo 7 centesimi! Poi ho ricevuto una chiamata dall'Inghilterra e non ho pagato nulla nella ricezione. Quindi se qualcuno vuole chiamarmi, vi passerò il numero finlandese, perchè se mi chiamate su quello italiano non vi rispondo XD
Dopodichè siamo andate a fare un po' di spesa. Per fortuna che c'è la Lidl, dove le cose costano meno rispetto agli altri supermercati qui in Finlandia. L'avevamo scoperta anche durante la settimana del colloquio, ma tipo uno o due giorni prima di tornare in Italia..
Ieri sera invece ci siamo ritrovate ad una festa di Halloween a casa della mia futura insegnante al Biomedicum! C'erano tanti ragazzi che avevo già conosciuto al Biomedicum e tanti altri nuovi. La casa era tutta addobbata a festa di Halloween, tipo americani! Poi loro hanno la particolarità che si tolgono le scarpe in casa, quindi eravamo tutti scalzi! Abbiamo mangiato patatine, biscotti e un dolce. I biscotti e il dolce avevano entrambi il sapore di menta e cioccolato, tipo gli After Eight, quei cioccolatini inglesi ripieni di menta. Erano buoni, ma dovrò abituarmi a questi sapori ^_^
Insomma siamo stati là a chiacchierare e ascoltare un po' di musica, quale migliore occasione per conoscere gente e iniziare a migliorare un po' di inglese!

Domani sarà il mio primo giorno di lavoro. La mattina passerò un attimo a farmi dare le chiavi della mia stanza e per fare il check-in ufficiale, dopodichè scapperò in laboratorio e speriamo di non rimanere traumatizzata già il primo giorno!!

martedì 26 ottobre 2010

Bilancio pre-partenza: cosa lascio in Italia / cosa mi aspetto di trovare in Finlandia

Mancano ormai 3 giorni e poche ore alla partenza ed io devo ancora fare i bagagliii!! Domani inizio, devo iniziare!!
Questo fine settimana ho salutato parte delle persone che ho da salutare, giovedì e venerdì saluterò il resto. Ammetto che sono un po' triste, ma penso che sia normale. Chi non lo sarebbe? E' un po' come morire. Lascio l'Italia, che è pur sempre la mia nazione. Lascio la mia famiglia (mamma, papà, sorella, fratello e gattetto) e il mio ragazzo, ma spero solo temporaneamente. Lascio la pasta, la pizza, la cucina della mamma e il bideeeet!!! Lascio la nazione dove solo calciatori, veline, politici e gente dei reality contano. Lascio la nazione dove i giovani senza conoscenze non hanno futuro e dove i laureati passano da uno stage non pagato all'altro. Lascio la nazione dove anche chi lavora, con famiglia da mantenere, rischia di perdere il lavoro da un giorno all'altro. Lascio la nazione in cui uno dei cantanti più famosi è Gigi D'Alessio. Lascio la nazione in cui Gigi D'Alessio e Berlusconi lasciano millemila euro al mese alle loro ex-mogli e poi non ci sono finanziamenti per la ricerca e stipendi adeguati per i ricercatori, che si fanno il mazzo e contribuiscono allo sviluppo del paese. Lascio una nazione priva di ordine e civiltà e dove l'immigrazione clandestina è un problema serio, soprattutto se dall'altra parte c'è la fuga dei cervelli. Lascio la nazione dove molto probabilmente il tuo curriculum non viene nemmeno letto e dove, al termine del colloquio, la frase "le faremo sapere" significa "non ci faremo mai più sentire".
Cosa mi aspetto dalla Finlandia? Un paese senza pasta, pizza, bidet e cucina della mamma, ma dove ricerca e ricercatori sono considerati, dove non dobbiamo riciclare i guanti in laboratorio per risparmiare soldi, dove non esiste il lavorare gratis, dove c'è ordine, civiltà, tecnologia, dove non c'è da aver paura a girare di notte, dove non esistono Gigi D'Alessio, la Tatangelo, Totti, la Blasi, Belen, Lele Mora, Briatore, Emilio Fede, le veline, la Marcuzzi e Barbara D'Urso, dove i mezzi pubblici sono tanti, puntuali, efficienti e puliti, dove c'è meritocrazia e dove a un'ora dal colloquio ti dicono già che ti prenderanno per il lavoro nonostante il capo non sia tuo padre/zio/nonno/altroparente/conoscente, dove gli studenti universitari non devono pagare tasse per studiare ma anzi hanno tante agevolazioni e dove i gruppi più famosi non sono i Dari e i Finley, ma i Sonata Arctica, gli HIM, i Nightwish, i Negative, i Sentenced, i 69 Eyes, i Lordi, i Children of Bodom, gli Amorphis, gli Entwine ecc...ecc...ecc.....

martedì 19 ottobre 2010

5-12 Ottobre 2010: la settimana del colloquio



Il colloquio mi era stato fissato per mercoledì 6 Ottobre dalle ore 13 alle ore 16. Inutile dire che non appena ho saputo di dover affrontare un colloquio di ben 3 ore in lingua inglese, sono andata in panico! Ho iniziato un corso intensivo di inglese autodidatta che consisteva nel guardare la BBC tutte le mattine, studiare sul sito della BBC nella sezione "learning english", ripassare un po' di grammatica, guardare Lost in lingua originale con i sottotitoli in inglese, leggere libri e parlare da sola in inglese (roba da ammattirci). Inoltre ho cercato informazioni su internet sulle domande più frequenti che di solito vengono fatte ai colloqui di Dottorato e mi sono preparata un po' su quelle: le motivazioni per cui voglio fare il Dottorato, perchè ho scelto il loro gruppo di ricerca, perchè ho scelto la Finlandia, le solite domande sui miei pregi e i miei difetti, cosa mi aspetto da un'esperienza di Dottorato nel loro gruppo di ricerca e come mi vedo tra 5 anni.

Quindi ho iniziato a pianificare il viaggio, cogliendo l'occasione per fare una vacanza di una settimana a Helsinki, in compagnia del mio ragazzo Francesco e del nostro amico Morgan.
In questo post racconterò brevemente questa esperienza...

Martedì 5 Ottobre, la partenza:

Volo della Meridiana fly in partenza da Firenze alle ore 12, arrivo a Helsinki alle ore 16 (ora locale). Primo viaggio in aereo della mia vita..







Abbiamo affittato un piccolo appartamento in centro (info su http://www.citykoti.com/ ), che si è rivelato essere molto comodo ed economico. Appena arrivati, dopo esserci sistemati in casa, siamo andati nel vicino centro commerciale (Kamppi) a fare un po' di spesa. Da quello che mi è sembrato di vedere, i prezzi sono più alti rispetto a quelli dei supermercati italiani. In futuro farò qualche paragone di prezzi, in modo da rendere questo blog anche una guida per chi ha intenzione di emigrare a Helsinki.
  
Mercoledì 6 Ottobre, il colloquio: 
Il colloquio è durato davvero 3 ore. I primi 45 minuti ho parlato con il capo del gruppo di ricerca. Il resto del tempo ho parlato a turno con altre 8 persone, tutti ricercatori e PhD students. Alla fin fine è stata una cosa molto tranquilla. Il capo mi ha fatto le domande per cui mi ero preparata, mi ha chiesto un po' delle mie esperienze precedenti e delle tecniche di laboratorio che so fare. Abbiamo parlato un po' in generale della Finlandia e di cosa avevo intenzione di visitare durante il mio soggiorno a Helsinki. Mi ha anche fatto delle domande per vedere se avevo realmente letto le loro pubblicazioni. Meno male che ho saputo rispondere e non ho fatto figurette...
Con gli altri ricercatori del gruppo ho parlato bene o male delle stesse cose, mi hanno portato a visitare i loro laboratori, mi hanno raccontato della loro esperienza. Alle 16 ero fuori (molto puntuali i Finlandesi) e un'ora dopo la fine del colloquio, mi è arrivato questo messaggio da parte del capo: 
"Congratulations, we'd like to offer you the job! Can you come to Biomedicum again tomorrow at 1300 to sign the papers and discuss the project?".
Ovviamente non credevo ai miei occhi e ho passato almeno mezz'ora a chiedermi: "Mi hanno presa davvero o mi prendono in giro??". Mi aspettavo di ritornare al Biomedicum il giorno dopo e trovare tutto il team a dirmi: "Sei su scherzi a parte!!"  

Il resto della giornata l'ho passato bella rilassata in piazza del Senato (Senaatintori) e al porto (Kauppatori), mentre la sera siamo andati al Bar Bäkkäri, il bar dove gli alcolici non sono alcolici! Deve esserci qualche legge che in Finlandia vieta l'assunzione di più di 4 cl di superalcolici per cocktail. Il bar ha una lista di cocktail chiamati con nome e cognome di musicisti famosi. Il cocktail Ville Valo è un graaande (iso) bicchiere di coca cola con ghiaccio, il cocktail Alexi Laiho è praticamente caffè-latte con un goccino di vodka, il Tuomas Holopainen è un po' di vino annacquato e il Marco Hietala è acqua con un dito di vodka XD
Senaatintori, piazza del Senato


I cocktails del Bakkari
I Finlandesi o si ubriacano andando avanti a birra, oppure spendono miliardi di euro in cocktails (non sono per niente economici)!


Giovedì 7 Ottobre, ritorno al Biomedicum:
Alle ore 13 ero di nuovo al Biomedicum a discutere del progetto di ricerca. Il capo voleva farmi iniziare subito lunedì 11, ma io ormai avevo già prenotato il volo di ritorno per martedì 12 e poi comunque non ero attrezzata per rimanere a Helsinki!! Meno male che durante il colloquio mi aveva detto che loro non stavano cercando nessuno, per cui potevano anche non prendere nessuna persona nuova o al massimo massimo una sola.. E se stavano cercando mi metteva a lavorare il giorno stesso del colloquio? Alla fine ha deciso che devo iniziare il 1 di Novembre (che in Finlandia non è festa), per cui mi sono ritrovata a dover cercare casa e a preparare tutto di fretta e furia. Ho un progetto molto importante sul sarcoma. Una figata!!!
Sono rimasta al Biomedicum fino alle 17, mi hanno dato degli articoli da leggere, mi hanno ordinato le cellule di sarcoma che dovrò utilizzare, mi hanno passato dei link per aiutarmi a cercare casa, mi hanno addirittura già fatto il tesserino personale con la mia foto e le chiavi dei laboratori! E pensare che appena il giorno prima ero a fare il colloquio! Ho anche assistito alla loro attività settimanale di lab meeting e journal club, dove si riuniscono a discutere su degli articoli presentati a turno da ciascun ricercatore del team.
Inizierò con 4 mesi di prova, durante i quali mi insegneranno le tecniche, vedono come lavoro in laboratorio ed io vedo come mi trovo a lavorare con loro. Se tutto va bene, ho un contratto di 3-4 anni!

La sera siamo tornati al Bakkari, dove abbiamo fatto amicizia con due ragazzini ubriachi, uno dei quali stava festeggiando il suo diciottesimo compleanno. Ci ha offerto da bere e ci ha consigliato dei posti da visitare a Helsinki :)

Venerdì 8 Ottobre, la renna, Jyrki 69 e l'Heavy Corner:
Il venerdì siamo tornati al Kauppatori, dove abbiamo mangiato polpette di renna con patate, verdure e salsa d'aglio! Spettacoloooo! Il pomeriggio invece siamo ritornati a Kamppi, dove c'era un'intervista radiofonica a Jyrki, il cantante dei 69 Eyes! 

Io e Morgan con Jyrki 69

Polpette di renna con patate, verdure e salsa d'aglio
La sera invece siamo andati all'Heavy Corner, il locale che abbiamo soprannominato "il locale del degenero". All'inizio della serata era tutto tranquillo, locale caratterizzato dal karaoke metal. Verso una certa ora non s'è capito più niente. E' arrivata improvvisamente un sacco di gente, sbronzi di qua, sbronzi di là, ragazze che si baciavano tra loro e poi a turno davano baci a tutti i loro amici.. il degenero!!! In questo posto non ci tornerò mai da sola!!
Abbiamo conosciuto un altro tipo sbronzo che ha attaccato a discorrere e ci ha consigliato dei negozi di cd e di merchandise da visitare. Bellissimo quando non capiva la nostra provenienza (Florence) e poi l'ha capito dopo che gli abbiamo detto: "Do you know Leonardo Da Vinci?" e lui: "Ahhhh FIRENZE!!" Ehh beh XD Grandissimo fan di Sabrina Salerno, with very big tits!
Sabato 9 Ottobre, Espoo e il lago Bodom:
Giornata dedicata al lago Bodom! Meno male non siamo stati massacrati :|

A piedi verso il lago

Bodom Lake
La sera siamo andati al Dante's Highlight, dove abbiamo visto i Primal Fear in concerto. Stranamente non abbiamo incontrato nessun altro tipo strano!

Domenica 10 Ottobre, Suomenlinna e il salmone:
Dopo la visita all'isola fortificata di Suomenlinna (raggiungibile in 15 minuti di traghetto da Kauppatori), siamo tornati al porto di Helsinki e abbiamo mangiato il salmone con patate, verdure e salsa d'aglio. Veramente divino!! Consiglio a tutti una visita a Suomenlinna ma copritevi bene perchè c'è freddo e vento!!

Il salmone


La sera volevamo andare al Tavastia klubi ma, sfiga delle sfighe, l'abbiamo trovato chiuso e ci siamo dovuti accontentare dell'insegna luminosa.
La domenica sera a Helsinki mi è parsa un po' triste, la maggior parte dei locali sono chiusi. Ne abbiamo trovato uno aperto vicino alla stazione, l'"On the rocks", dove c'era un po' di musica dal vivo e dove abbiamo speso 6 euro per uno shottino di vodka.


Lunedì 11 Ottobre, l'ultimo giorno:
Ultimi giri in centro. Ne abbiamo approfittato per visitare i negozi e i posti che ci hanno consigliato i ragazzi che abbiamo incontrato la sera nei locali, compresa la chiesa nella roccia che però era chiusa!
Temppeliaukion Kirkko, la chiesa nella roccia


La sera siamo tornati al Bakkari per l'ultimo saluto. Il lunedì sera al Bakkari è possibile richiedere delle canzoni, ovviamente io chiedevo canzoni di HIM e Negative e venivo subito accontentata!









FINE!

Ho cercato di essere più sintetica possibile altrimenti ci mettevo veramente una vita. Se i miei compagni di viaggio vogliono aggiungere qualcosa sono liberi di farlo :)

Concludo con un omaggio al nostro caro bidet, che è tanto utile e comodo.. Ma perchè gli stranieri non capiscono che il bidet è cosa buona e giusta?? Dovrò abituarmi ad usare questa doccetta...

lunedì 18 ottobre 2010

Svizzera o Finlandia?






Bellinzona (foto sopra) o Helsinki (foto sotto)? Tutte e due!!
La scelta verteva principalmente su queste due città:
- Bellinzona, Svizzera italiana, della serie "vado fuori dall'Italia, ci resto vicina, ma non sono in Italia";
- Helsinki, capitale della Finlandia, della serie "se devo allontanarmi da casa una volta per tutte, mi ci allontano come si deve".

Cercavo un posto tranquillo, civile, ordinato, pulito, con bei paesaggi, bella gente e con buone prospettive per la ricerca scientifica. Dunque ho cercato un gruppo di ricerca sul cancro a Bellinzona e uno a Helsinki e mi sono candidata per entrambi.
La differenza sta nel fatto che il gruppo di Bellinzona non mi ha minimamente considerata (che siano "troppo italiani" da quelle parti?), mentre il capo del gruppo di Helsinki mi ha ricontattata e in quattro e quattr'otto ha parlato con i miei contatti di referenza e mi ha fissato il colloquio!

E' proprio così che funziona (anche se stentavo a crederci, ogni volta che leggevo di persone che avevano fatto così): si contatta direttamente il capo del gruppo a cui si è interessati, inviandogli un'email di presentazione (io ho gli ho scritto brevemente chi sono, di dove sono, in cosa sono laureata, perchè gli ho scritto e in cosa sono interessata). Dopodichè il capo vorrà sapere dei contatti di referenza con cui parlare, che in genere sono i professori con cui si ha avuto modo di lavorare (ad esempio il relatore della tesi). Se tutto va bene: colloquio. Altro che concorso di Dottorato in Italia, dove per partecipare c'è addirittura da pagare le tasse!

Tra le due città ho sempre considerato Helsinki come quella in cui avrei avuto minore probabilità di successo, sia per quanto riguarda la lingua (non conosco il finlandese e il mio inglese non è dei migliori), sia per quanto riguarda il gruppo di ricerca scelto: un gruppo che studia terapie per diversi tipi di cancro, con un capo-genio e diversi ricercatori-geni. Per cui spesso mi fermavo a pensare..."E' impossibile che prendano proprio me in questo gruppo di geni".
Per fortuna ci ho provato lo stesso...

- 11 giorni alla partenza

Sono alle prese con mille cose da fare: devo studiare gli articoli che mi hanno dato, devo studiare il "welcome book" perchè appena inizio a lavorare mi fanno un test per vedere se l'ho letto, devo rifornirmi di scarpe e indumenti adatti a fronteggiare l'inverno finlandese e devo preparare i bagagli! Fortuna che ho già trovato casa, almeno questa è fatta. Per il momento alloggerò in un appartamento in condivisione con altri studenti, ma come inizio non è male. Tra l'altro penso di essere anche stata fortunata a trovare una camera libera proprio nel periodo autunnale quando tutti iniziano le lezioni!

Ma andiamo per ordine... Dicevo che mi sono laureata lo scorso giugno. Nonostante la Biologia Molecolare mi sia sempre piaciuta, devo dire che non è stata proprio una passeggiata. Tanti esami, tanti sacrifici, tanti fine settimana passati a studiare, tante notti passate sui libri, tante giornate al mare passate sotto l'ombrellone con i libri.
Ma alla fine.. grande soddisfazione. Laurea triennale in Biologia Molecolare e laurea specialistica in Scienze e Tecnologie Biomolecolari, entrambe con 110 e lode. Soddifazione che si trasforma subito in depressione, non appena si inizi a mandare i curricula.

Ovviamente mi iscrissi a questo corso di laurea già consapevole del fatto che molto probabilmente sarei dovuta andare all'estero per riuscire veramente a fare qualcosa, ma un conto è dire: "Massì, vado all'estero" e un conto è fare sul serio i bagagli, lasciare tutto quello che si ha e andare via. Possibilità in Italia non ce ne sono, a meno che non si accetti di essere presi per i fondelli...

Il giorno stesso della laurea ho iniziato a mandare dei curricula a laboratori privati di analisi e aziende farmaceutiche in zona Lucca, nonostante non fosse proprio il mio obiettivo primario (sono sempre stata interessata alla ricerca scientifica, in particolare sul cancro). Il giorno dopo la laurea ero già a fare un colloquio per un laboratorio di Lucca che cercava un laureato da sfruttare un mese, in grado di risistemare l'intero laboratorio in vista della visita di controllo degli ispettori, il tutto con un piccolo rimborso spese. Hanno perlomeno avuto la decenza di non accettarmi, dopo che durante il colloquio hanno spesso ripetuto che il mio curriculum è "troppo bello" per quell'incarico.

Ovviamente la mia ricerca di un impiego non si è fermata.. ho mandato non so quanti curricula, allargandomi anche in zona Pisa-Pistoia-Firenze. Nessuna risposta nella maggior parte dei casi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la chiamata da parte di un'azienda che mi offriva un contratto per ben 2 giorni!! Con l'incarico di andare in giro nelle principali province toscane con la MIA macchina a promuovere un prodotto farmaceutico. Il tutto con un "piccolo" rimborso spese.

Quindi ho iniziato a informarmi per delle borse di Dottorato in Italia. Dopo aver capito di non avere speranza di "vincere" (e sottolineo "vincere" tra virgolette) una borsa di Dottorato all'Università di Pisa, mi è stato proposto di provare per un Dottorato a Milano. Ho rifiutato in quanto con quella cifra mensile a Milano sarei riuscita a stento a pagarmi l'affitto di un tugurio. Inoltre allontanarsi da casa per un posto come Milano non è proprio il massimo.. A mio parere il gioco non valeva la candela.

Per cui ho deciso di tentare una candidatura all'estero...

domenica 17 ottobre 2010

Tervetuloa!

Ciao a tutti, benvenuti nel mio blog!

Per prima cosa mi presento: mi chiamo Simona, ho 25 anni e attualmente abito in provincia di Lucca. Mi sono laureata lo scorso Giugno in Scienze e Tecnologie Biomolecolari all'Università di Pisa e, durante i mesi post-laurea, mi sono trovata alle prese con la dura ricerca di un lavoro.
Dopo diversi curricula inviati in zona Lucca-Pisa-Firenze e qualche colloquio non andato a buon fine (per non parlare delle "offerte" di stage/sfruttamento che talvolta mi sono arrivate), ho deciso di provare a contattare il capo di un laboratorio di ricerca di Helsinki. Perchè Helsinki? Ve lo spiegherò nei prossimi post!