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lunedì 29 novembre 2010

29.11.2010: un mese a Helsinki. Resoconto.

Esattamente un mese fa atterravo in Finlandia. Esattamente un mese fa ero la persona più triste del mondo. E' vero che ho deciso io di venire qua, ma ero triste comunque. Sfido chiunque, ma veramente chiunque, a non essere triste ad andare via. E' facile parlare, è facile dire che si è stanchi dell'Italia e che si darebbe qualsiasi cosa per riuscire ad andare via. Io penso che la gente dovrebbe provarlo questo passo, prima di dire certe cose... Dico questo perchè io l'ho provato e, anche se mi trovo benissimo qua, continuo a pensare che ho avuto un grande, ma veramente un grandissimo coraggio.
Prima di partire mi ritrovai a leggere il blog di un ragazzo che, come me, aveva deciso di lasciare l'Italia per i motivi per cui l'ho lasciata io. Quel ragazzo raccontava di aver passato tutto il viaggio di andata sotto shock a piangere, ma poi si è trovato così bene qui in Finlandia (mi pare fosse andato a Tampere o a Turku, non me lo ricordo) che non voleva più tornare in Italia. E' quello che sta succedendo a me! Il 22 Dicembre tornerò in Italia per le vacanze di Natale, ma che ci crediate o no, quasi rimpiango di aver già prenotato il volo!!

Un mese è passato (volato), farò un piccolo resoconto elencando i punti positivi e negativi, riprendendo un po' il post che avevo scritto  prima della partenza (Bilancio pre-partenza: cosa lascio in Italia/cosa mi aspetto di trovare in Finlandia).

1) La pasta e la pizza si trovano, la cucina della mamma no. La pasta e la pizza non mi mancano, anche perchè la VERA PIZZA la fanno a Napoli, non a Lucca! (senza offesa per i lucchesi). Quindi in un certo senso ero già abituata a non mangiare la VERA PIZZA. La cucina della mamma mi manca, ma sono stata abbastanza fortunata da avere Elisa come coinquilina, che spesso prepara roba molto buona :) Per cui non mi lamento!

2) Sono veramente felice, ma veramente felice, di non dover vedere tutti i santi giorni facce di cazzo alla televisione (scusate la volgarità ma qui c'è odio puro). C'è chi mi dice che questo si può evitare anche in Italia, tenendo la televisione spenta. Intendo specificare che io in Italia non abito da sola, quindi la televisione non è spenta. Se abitassi da sola in Italia, ovviamente non la comprerei neanche la televisione. Ma abitare da soli in Italia a 25 anni è impossibile. E' IM-POS-SI-BI-LE. (PUNTO).

3) Qui c'è la meritocrazia, non le conoscenze. Infatti hanno preso me che non conoscevo nessuno. Non sono un genio, ma credo che in Italia senza una forte raccomandazione non mi avrebbero presa neanche se fossi stata Einstein.

4) Qui lo stage non pagato non esiste. Vi racconterò cosa mi è successo quando sono andata in banca ad aprire il conto. L'impiegato bancario ha iniziato a farmi delle domande per compilare il form. Ad un certo punto mi ha chiesto:
Impiegato: "Hai un conto in banca in Italia?"
Io: "No"
Impiegato (incredulo): "No??!? Come no? Ma sei sicura? Non hai un conto in banca in Italia??"
Io: "Ehm.. no! Mi sono laureata lo scorso Giugno e finora non lavoravo.. questo è il mio primo impiego..."
Impiegato (sempre più incredulo): "Ma... ma........ ma come facevi a sopravvivere???"
Io: "Ehh, i miei genitori pagavano per me.."
Impiegato (con faccia sconvolta): "O_O"
Io: "Eh in Italia funziona così, è molto diverso da qui..."
Impiegato *mi guarda con faccia come per dire: "Che sfigati sti Italiani..." e va avanti con le domande*.

5) Il bidet non c'è, ma mi sto abituando ad usare la doccetta. Il bidet non mi manca!

6) Qui non esiste Giggi D'Alessio e la Tatangelo, qui ci sono concerti seri!!! Ho già visto due concerti in un mese (Lordi e The 69 Eyes), pagati anche poco rispetto al prezzo dei concerti in Italia. Ad Aprile vedrò i Sonata Arctica e i Negative, ma spero di riuscire a vederne altri prima di Aprile. Sono in costante ricerca di concerti.

7) Qui la ricerca è avanti e si produce molto. Il gruppo di ricerca in cui lavoro è favoloso e mi trovo veramente bene. Lavoro tanto (non esistono sabati, domeniche e feste se si hanno esperimenti da fare in laboratorio), ma ne vale veramente la pena. Ovviamente, come da tutte le parti credo, anche qui si riflette prima di comprare della roba (non è che si possono sperperare soldi al vento), ma almeno non dobbiamo riciclare i guanti!

8) Non c'è da aver paura a girare di notte. Il massimo che può capitare è di fare conoscenza con qualche ragazzino che ha bevuto qualche bicchiere di troppo e ritrovarsi con un amico in più su facebook.

9) Qui c'è ordine e civiltà. Ci sono tutte le razze anche qui chiaramente (non ci sono solo biondi con occhi azzurri), ma la gente sta bene e non credo si metta a derubare in giro. In zona stazione ci sono dei barboni e zingari che chiedono l'elemosina, quindi forse non è tutto rose e fiori. E c'è anche gente che va a raccogliere bottiglie e lattine in giro, perchè qui se le riporti al supermercato hai uno sconto sulla spesa. Una volta ho visto un articolo su un giornale dove c'era una foto di una delle persone che chiedono l'elemosina alla stazione. L'articolo era in finlandese, quindi non ho idea di quello che c'era scritto... mi informerò.

10) I trasporti non sempre sono puntuali. In una settimana di vacanza si può avere la fortuna di beccarli sempre puntualissimi e restare stupiti, ma usandoli tutti i giorni spesso succede che non sono puntuali. Alle fermate degli autobus di solito c'è uno schermino che indica i minuti mancanti all'arrivo dell'autobus, ma ho notato che spesso e volentieri sono ingannevoli. Nel senso che indica che mancano 2 minuti e in realtà quando arriva a 0 minuti, ne sono passati 6. Oppure che  indica che manca 1 minuto e invece poi cambia il numero e diventa 4 minuti. A volte succede anche che l'autobus non arriva e poi ne arrivano due insieme. Spesso succede anche che sono affollatissimi e non ci si sta. A volte succede che c'è del traffico e per fare 100 metri ci vuole un quarto d'ora. Sempre succede che se non sei precisamente alla fermata (perchè magari hai fatto tardi con l'altro autobus), il conducente non ti fa salire neanche se riesci a pregare in finlandese, anche se l'autobus è fermo al semaforo 5 metri più avanti della fermata.

11) Oggi un termometro segnava -19°C. Vi assicuro che aspettare l'autobus per 10 minuti a -19°C non è bello. E non è bello neanche quando c'è vento e nevica, perchè tutta la neve va in faccia e negli occhi. Inoltre il vento a volte è veramente forte, oltre ad essere ghiacciato.. Penso non sia un paese per Africani, anche se qualcuno l'ho visto! E se sopravvivono loro, posso farcela anche io.

12) I prezzi sono alti in tutti i negozi, specialmente in centro. E' vero che mi pagano, ma con spese di affitto, cibo e tutto penso che arriverò a mettere da parte veramente ma veramente poco.

Non è tutto oro quello che luccica ovviamente, ma penso che in qualunque paese ci siano pro e contro. Ma finchè non venivo di persona qua, non avrei mai potuto saperlo.

La Finlandia ha guadagnato una ricercatrice e una tastierista. Comprerò una tastierina e mi cercherò un gruppo, bwahahahahah! Cosa mi manca dell'Italia? Niente!!!! (ho scritto "cosa", non "chi").

giovedì 18 novembre 2010

La prima neve (The first snow!)

Ok, non so perchè ho iniziato a scrivere i titoli anche in inglese (solo i titoli però, il resto mi fa fatica!), ma fa abbastanza fico.

L'ultima volta che ho visto una nevicata come si deve è stato più o meno 15-16 anni fa, quando abitavo a Monza. E comunque, non prima di fine Dicembre-Gennaio.
Svegliarsi la mattina del 18 Novembre e trovare tutto bianco, mentre a Lucca ci sono ancora 15°C, è stata un'emozione!
Infatti ero l'unica ebete che camminava sorridente sulla neve e scattava foto. I finlandesi invece mi sembravano alquanto sfavati e mi guardavano straniti.




In laboratorio erano tutti a chiedermi se mi piace ancora la Finlandia e cosa ne pensavo del tempo. Meravigliosooooooo!!!!
Sono previsti -10°C per lunedì. Se sopravviverò, vi dirò se mi piace ancora la Finlandia.

mercoledì 17 novembre 2010

Helsinki, the best place ever (Helsinki, il miglior posto in assoluto)

Come previsto ho sempre meno tempo per aggiornare il blog, ma ci provo..
E comunque non posso non farvi vedere in foto quello che vedo io, i bellissimi paesaggi finlandesi!! Più sto in questa città e più mi rendo conto che è magnifica... Tra l'altro mi sto meravigliando come ancora non detesti i finlandesi che parlano finlandese, ma anzi mi piace e sto tentando addirittura di studiarlo! Scrivo questo perchè di solito, quando vado in un posto in cui si parla una lingua diversa dall'italiano, dopo un po' esco di testa e divento intollerante. Ma stranamente qui non mi sta succedendo, anzi mi piace ogni giorno di più. Prima di partire mi feci una cultura sul "come superare i momenti di crisi all'estero", ma per ora di crisi proprio non se ne parla. Spero che continui così!!

Domenica 7 Novembre sono andata al fiume vicino casa e mi sono sbizzarrita con le foto. Guardate con i vostri occhi, non è magnifico??












Non sembrano cartoline? Eh sì, mi sono scelta proprio un bel posto...

Venerdì scorso invece ho finito un po' prima di lavorare e ne ho approfittato per andare nel quartiere dove abita nientepopodimeno che Ville Valo! Per chi non lo sapesse, Ville Valo è il cantante degli HIM, una band finlandese a cui sono particolarmente affezionata. Potevo mai venire a Helsinki senza fare almeno una foto alla casa di Ville Valo? 


Il quartiere è molto tranquillo e carino:






Ok, lo so che le ho messe anche su facebook queste foto, ma c'è gente che non è iscritta e mi segue solo su questo blog, quindi abbiate pazienza!

E infine, il primo grande concerto che ho visto a Helsinki sabato scorso: i Lordi al Virgin Oil! 


I Lordi sono un gruppo metal finlandese, che suonano mascherati da mostri. Non vi spaventate!!





Oh beh.. concludo raccontandovi che oggi mi sono cascati 5 euro dalla tasca e una signora mi ha avvertito.. Penso che se fossi stata in Italia, non sarei stata così fortunata! Con questo non voglio dire che  l'Italia è un paese di ladri per carità, dico solo che questa cosa mi ha colpito. E se mi ha colpito significa che è in qualche modo diverso da quello a cui ero abituata.

ps. sorry per gli errori ma sono veramente stanca, ho bisogno di un lettoooooo


sabato 6 novembre 2010

Vita di laboratorio

La prima settimana di lavoro è andata piuttosto bene.
Nel posto in cui ho fatto il tirocinio per la tesi ho sempre fatto le cose lentamente e con calma. Qui invece in quattro e quattr'otto fanno mille cose ed io non riesco a stargli dietro!! Da quello che ho potuto vedere, almeno nel posto dove lavoro io, sono tutti parecchio frenetici. 


Il primissimo giorno di lavoro, il 1 Novembre, in realtà non ho fatto nulla riguardante il mio lavoro. Avevo (e purtroppo ho ancora) delle cose burocratiche da sistemare, a cui dedicherò un post a parte. Quindi sono andata in giro per Helsinki a cercare di risolvere queste cose, ma alla fin fine non ho concluso nulla e mi toccherà rifare il solito giro non appena mi rilasciano il contratto di lavoro originale (e non la copia).

Il 2 Novembre invece sono entrata subito nel pieno della vita di laboratorio. La mia insegnante mi ha illustrato cosa devo fare e come si fa, dopodichè mi ha fatto provare assistendomi.
Il giorno dopo lei era malata e mi ha scritto per email cosa potevo fare, quindi mi sono ritrovata da sola a sperare di non fare danni! Fortunamente mi è andata bene, sono riuscita a non distruggere niente. Comunque per qualsiasi problema c'erano diverse persone disposte ad aiutarmi, quindi alla fin fine ero tranquilla. La cosa più difficile è il fatto che io non ho mai fatto colture cellulari, e ritrovarmi a doverne coltivare 5 linee diverse contemporaneamente (ognuna con la sua sigla di lettere e numeri, con il suo terreno di coltura e le sue particolari caratteristiche) mi ha fuso un po' il cervello!

mercoledì 3 novembre 2010

La spesa a Helsinki

Oooook! Continuiamo con un po' di cose pratiche. Una delle domande più frequenti è: Quanto costa la vita in Finlandia?
Sono a Helsinki da poco, quindi inizierò scrivendo la mia esperienza con i supermercati della zona. C'è però da fare una premessa: Helsinki è la capitale della Finlandia e, come tutte le capitali, ha i costi più elevati.
Dunque.. il supermercato più economico che abbiamo trovato finora è il famoso Lidl. Scriverò un esempio di spesa fatta, in modo che potete confrontare i prezzi con l'Italia.

Esempio di spesa fatta al Lidl nel centro di Helsinki (all'interno del centro commerciale Kamppi):
Cordon bleu (scatola con 3 cordon bleu) = 3.79 euro
Pomodori = 1,99 euro/kg
Bastoncini di pesce (scatola da 18 bastoncini) = 1,15 euro
Pizza surgelata Inferno (con salamino piccante, peperoncini piccanti, cipolla e formaggio) = 1,69 euro
Una mozzarella = 0, 75 euro
Confezione con 4 wrusteloni/salsicce = 0,99 euro

1 litro di latte parzialmente scremato = 0,66 euro
Una scatola da 500 grammi di cereali al cioccolato = 2,29 euro
500 ml di sugo pronto = 0,99 euro
1 kg di riso = 1,25 euro
6 uova = 0,79 euro
Spaghetti (500 g) = 0,45 euro
Fusilli (500 g) = 0,79 euro
Scatoletta di tonno sott'olio (140 g) = 0, 60 euro
5 limoni (500 g) = 1,29 euro
Tè nero (50 bustine) = 0,79 euro
500 g di miele = 2,79 euro
250 g di caramelle all'eucalipto = 0,69 euro
4 rotolo di scottex (ogni rotolo ha 50 fogli) = 1,39 euro
2 porzioni di riso al curry con pollo e verdure (160 g) = 1,39 euro

Dunque ammetto che non riesco a fare dei confronti con l'Italia, in quanto se ne occupava la mamma :D
Lascio la parola ai lettori!