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lunedì 25 luglio 2011

"First you build a sauna, then you build a house"

Sabato 23 Luglio 2011, giornata che sicuramente ricorderò per sempre: ho fatto la prima sauna della mia vita! E l'ho fatta in Finlandia, seguendo le istruzioni della tradizione finlandese :) In questo post racconteró questa emozionante (e stranissima!) esperienza.

Ok, ad essere sinceri non ho seguito per filo e per segno le istruzioni della tradizione. La sauna andrebbe fatta completamente nudi, ma io non ce l´ho fatta. Quindi l'ho fatta in costume. In Finlandia si ha una concezione completamente diversa della nuditá. Qui c'è sempre gente che tranquillamente si spoglia del tutto e si tuffa in un lago o nel mare. In Italia non potrebbe mai succedere. O anche se succedesse, potrei immaginare la scena. 
Mi piace questa libertá dei finlandesi, in fondo hanno ragione. Che c'è di male? Siamo fatti cosí! Ma é un modo di pensare che si acquisisce da piccoli. Cioé, non mi scandalizzo a vedere persone nude in giro (per me la gente puó fare quello che gli pare), ma io non riesco a spogliarmi del tutto così facilmente!

Prime impressioni

Nelle saune originali finlandesi, la temperatura può raggiungere gli 80-100 °C. Ci sono diversi tipi di stufe, ma una a legna è il top! Sul forno ci sono delle pietre che servono per incamerare calore e distribuirlo nell'ambiente. Ogni tanto si può gettare dell'acqua sulle pietre; l'acqua, evaporando immediatamente, fa sì che la temperatura cresca di alcuni gradi. Tipicamente, la pratica prevede di alternare qualche minuto nella sauna (dai 5 ai 10) con docce fredde. Anche prima di entrare in sauna, ci si sciacqua con dell´acqua fresca. Noi siamo entrati e usciti 4 volte, alternando con docce fresche e birra all´aria aperta :)  Bere è importante, in quanto con il sudore si disperdono i liquidi corporei e i sali minerali. Ma ho letto che le bevande alcoliche in particolare sono messe al bando. Ma chiiiiisseneeee! Non c'è niente di meglio delle birrozze durante le pause all'aperto!!

Quando ho messo piede per la prima volta nella sauna, ho sentito una vampata di calore soprattutto in faccia (me la sentivo quasi bruciare) e la primissima cosa che ho pensato è stata: "Io tra 3 secondi esco, altrimenti muoio". Quasi mi mancava il respiro! Ma è solo questione di abitudine. Poi mi sono messa seduta tranquilla, ho chiuso gli occhi e ho iniziato a respirare piaaaano cercando di rilassarmi. E sono riuscita a non scappare fuori. Ovviamente anche in sauna si ha dell´acqua fresca con cui sciacquarsi la testa e la faccia (cosa che facevo quasi di continuo). Ma ho "sofferto" solo la prima volta, dopo ero già più abituata. Più che altro non sapevo cosa aspettarmi, io me la immaginavo diversa e pensavo bisognasse starci dentro per un bel po'! Ma la sensazione che si prova quando esci e stai beatamente al fresco a bere è unica!
La tradizione vuole anche che si usino dei rami di betulla per frustarsi schiena e gambe, per consentire una migliore vasodilatazione (favorendo la circolazione), per esfoliare la pelle e aiutarla a rilasciare tossine. "Voitko vihtoa minua?"

Racconti e leggende

La cosa che mi colpisce di più, come per Juhannus, sono gli aspetti sacri e mitologici. Mi piace come i finlandesi siano pieni di queste leggende, di questa sacralità. La Finlandia è piena di magia, è come se qui sentissi un'atmosfera strana, che in Italia non c'è. Mi piace un sacco come i finlandesi raccontano le loro credenze e tradizioni ed è bellissimo conoscere ogni volta, poco alla volta, qualcosa in più. E non smettono mai di stupire!
La sauna è un luogo sacro, dove in tempi più antichi si partoriva, venivano purificati e vegliati i corpi dei morti. E' un luogo in cui si può guarire, tant'è che quando si entra viene recitata una poesia per allontanare tutti i mali. Secondo la leggenda, nella sauna vivrebbe uno spirito (Saunatonttu, dove "tonttu" vuol dire "elfo"), che va trattato con rispetto e a cui si possono regalare delle gocce di birra. A fine sauna, è tradizione lasciare la porta aperta, in modo che anche lo spirito possa farla. 
Quando si getta l'acqua sulle pietre roventi si può esprimere un desiderio. I desideri espressi con le stelle cadenti non si avverano, chissà quelli espressi in sauna! 

Per tutto questo, voglio pubblicamente ringraziare Mikko (lo so che stai leggendo!). Da quando ho conosciuto lui, nel giro di un mese, ho fatto 3 cose spettacolari molto comuni in Finlandia: la sauna + passeggiata nella foresta, il bagno nel lago e il bagno nel mar Baltico alle 5 di mattina a Hietaniemi, dopo una serata/nottata in centro. Mikko è la mia fonte di informazioni preferita, è lui che mi ha raccontato della bellezza di Juhannus, è lui che mi ha raccontato dell'importanza della sauna. Oltre ad essere un eccellente organizzatore di uscite e avere ottimi gusti musicali!
E domani è il suo compleanno quindi gli farò anche gli auguri pubblici con tanto di canzoncina: "Paljon onnea vaan, paljon onnea vaan, paljon onnea Mikko, paljon onnea vaan!!"

And now.... qualche foto!!

Spiaggia di Hietaniemi:


Brrrr l'acqua era piuttosto fredda e il venticello non aiutava



Giro nella foresta:








Ciao gente, alla prossima!!



domenica 17 luglio 2011

Luglio: il nono mese a Helsinki. Resoconto parte II


Questa foto è stata scattata il 6 Ottobre 2010, il giorno del colloquio con il gruppo di ricerca con cui sto attualmente lavorando. Se non si vede dalla faccia che ho nella foto, ve lo dico io ora: me la stavo facendo addosso dalla paura!!! Pensavo costantemente a cose del tipo: "Ma perchè sono qui?? Ma chi me l'ha fatto fare?? Ma dove voglio andare?? Ma Simona stattene a casa va! Ora non mi presento al colloquio, scappo via...." eccetera eccetera.... Vedevo gente che entrava e usciva dal Biomedicum e pensavo: "Buon per loro che già lavorano qui, vorrei essere al loro posto". Da nove mesi, anche io entro e esco dal Biomedicum. Vorrei essere al mio posto :) Anche se è una strada difficile, sono contenta di averla intrapresa e sono fiera di me!

Tra soli 3 mesi, sarò qui da un anno.
Origini napoletane, 11 anni a Monza, 14 anni a Lucca, 1 anno a Helsinki. Misto sud-Italia, nord-Italia, centro-Italia, nord-Europa. Woooooooow :D



Il punto della situazione riguardo a lavoro, salute, amore, shock culturale, musica, lingue, amicizie, prossimi obiettivi


Lavoro


Durante il periodo dopo le vacanze di Natale (Gennaio-Febbraio-Marzo), penso di aver passato una delle crisi più difficili in ambito lavorativo. Il motivo principale era la difficoltà nel fare degli esperimenti che non avevo mai fatto, ed è stato veramente complicato imparare. La crisi era sia dal punto di vista pratico che psicologico. E quando c'è la psiche nel mezzo, è sempre un gran casino. Tutto questo poi si rifletteva anche sulla vita di tutti i giorni, per cui poi odiavo tutto e tutti e le differenze diventavano sempre più grandi. Pianti isterici, voglia di arrendersi e tornare a casa in Italia. E le persone con cui parlavo di questa crisi, mi facevano solo arrabbiare e piangere ancora di più.
Fortunatamente è passata, ora ho imparato. Non era tanto l'incapacità, era più che altro la volontà. Non volevo fare quegli esperimenti e il mio rifiuto psicologico si rifletteva nell'incapacità di farli. E' bastato cambiare il modo di vedere le cose e ora è tutto più semplice. E' impressionante come il cervello possa veramente bloccarti, limitarti e condizionarti. Ora mi sento molto più leggera e, superati questi ostacoli, penso che potrei veramente rimanere qui a vita, se mi capitasse l'opportunità.

Salute


Sto bene e in forma. Dovrei aver recuperato i kg che avevo perso all'inizio e sto riuscendo a mangiare meglio. A questo sto unendo un po' di attività fisica (km in bicicletta tutti i giorni). Certo quando sono tornata in Italia il mese scorso, a tavola mi sentivo come una barbona che non mangiava da anni. L'astinenza da cibo italiano la sento ancora, tant'è che sono tornata qui con un bagaglio con 23 kg di cibo.

Amore


Famiglia: oh sono l'unica qui che non riceve mai visite dai genitori, fratelli e sorelle!!! Li ho visti a Giugno, li rivedrò a Dicembre (se tutto va bene). Ma ormai mi sono abituata a questa nuova vita. E' stato difficile abituarsi perchè io ho sempre vissuto a casa con i miei genitori, per cui è stato un cambiamento non da poco trasferirsi a 2800 km di distanza, così di punto in bianco. Sono sempre stata un'incapace a fare anche il più semplice dei lavori in casa e in cucina. E' anche per questo che ho voluto staccarmi. Per maturare, per migliorarmi, per imparare a cavarmela da sola. Molto probabilmente avrei sofferto anche se avessi cambiato solo città, rimanendo in Italia. Andare a Milano era una delle alternative (la più brutta!), solo che in quel caso, in 3 ore di treno e pochi euro sarei potuta tornare a casa, anche tutti i fine settimana. Quindi penso che lo shock culturale che ho avuto sia stato dovuto anche a questo distacco, facendomi riversare tutta la colpa sulle differenze culturali e sui poveri finlandesi che in realtà non c'entrano nulla! Ovviamente andare in Italia per un po' e poi  ritornare qui mi fa malissimo. Solo che non posso non tornarci più!

Ragazzo: per fortuna almeno lui mi viene a trovare. Non spessissimo come vorrei, ma che si può fare? Dopo averlo visto il mese scorso, pensavo di dover aspettare Dicembre anche per rivedere lui. Ma per fortuna è riuscito a prendere qualche giorno di ferie e verrà qui 10 giorni ad Agosto :)  Devo ancora pensare a quali posti visitare stavolta. Se il tempo ce lo permetterà, lo porterò a Nuuksio (il bellissimo posto dove ho passato Juhannus). Mi sono state consigliate anche Hämeenlinna e Savonlinna. O semplicemente, ci sono sempre tante zone around Helsinki di cui sono ancora all'oscuro!!

Gattetto: il Fufo mi manca un sacco!!! Voglio giocare con il Fufooooooo!!!

Il gatto Ketty (detta anche Teti, il Fufo, il Bambinetto)

Shock culturale:

Sarà stato l'arrivo dell'estate o non so che cosa, ma la terribile fase 2 la sento solo come un brutto ricordo. Ora sono in fase di "accettazione", "assimilazione", "regolazione". Beh, sono ancora lontana dall' acquisizione dei nuovi caratteri culturali e dalla perdita di quelli originali eh. Gli unici "atteggiamenti finlandesi" (che per me sono strani) che ho acquisito finora sono il pranzare a volte alle 11 (dai cazzo ma come si fa a pranzare alle 11?!) e il bere la Piimä sul pranzo (ma il latte ad esempio ancora non ce la faccio)! Non ho ancora acquisito il grande amore per la sauna (ma ho quello per l'alcool :D ), perchè ancora non l'ho provata. Ho fatto il bagno nel lago, ma in estate. Non credo ce la farei a farlo in inverno!! O forse sì... ma solo dopo una bella botta alcolica.

Musica:

Non ho ancora incontrato Ville Valo, male male molto male!! Ultimamente è ritornato in scena ed è stato avvistato in giro per Helsinki.. ed io dov'erooooo??? UFFA UFFA! Perchè non sono mai al posto giusto al momento giusto??
In compenso ho in programma 3 concertini: Anathema acoustic il 16 Agosto e per la terza volta i Negative a Settembre :) E gli Amorphis che vedrò il 31 Agosto al Tavastia!

Lingue:

Inglese: il mio inglese purtroppo non sta migliorando poi molto. Alla fin fine lo pratico solo in laboratorio, per cui sto imparando termini tecnico/scientifici. Fuori dal laboratorio frequento più che altro italiani (o finlandesi che parlano italiano meglio degli italiani!), ma mi va bene così, son più rilassata!

Finlandese: tra qualche anno il mio finlandese sarà meglio del mio inglese! Ok vabbè ora non esageriamo. A Settembre inizierò il primo corso, quindi la strada è moooolto lunga! Ma ho iniziato a studicchiare un po' da sola e già riesco a capire qualcosa. Parlarlo è ovviamente ancora impossibile, ma per ora mi accontento di capire.

Amicizie:

Ho ufficialmente abbandonato il gruppo con cui uscivo all'inizio che ero qui. Il motivo principale è una persona che meno vedo, meglio sto! Mi innervosisce anche solo sentire la sua voce. Mi spiace perchè, persona a parte, alla fin fine mi ci divertivo. Ma ora esco con altre persone con cui sto molto meglio!

Prossimi obiettivi:

Vincere il premio Nobel per la medicina, imparare bene il finlandese, fare la sauna, imparare qualche sport invernale. Siamo appena a metà Luglio ma sento già che l'inverno è alle porte!! E vi dirò... non mi dispiace affatto. La neve la neve la neve, è così bella!! Qualche giorno fa ho visto una foto di Turku innevata e ho pensato "Voglio la neveeee". I finlandesi mi fulminano con lo sguardo tutte le volte che dico che mi piace il freddo, l'inverno e la neve. Un altro prossimo obiettivo è comprare una chitarra e iscrivermi ad una scuola (che devo ancora trovare). E vorrei approfittare di questo per entrare un po' di persona nel cerchio della musica e dei musicisti in Finlandia.

Ok, se siete stati così bravi da arrivare in fondo a questo post e aver letto tutte le cose pallose che ho scritto, vi meritate la bellezza di qualche foto che ho scattato in questo periodo.

Hotel Torni (Helsinki). Uno degli edifici più alti in Finlandia (70 metri)
E ora una serie di foto che ho scattato dall' Ateljee Bar, che si trova in cima alla Torni (che in finlandese vuol dire "torre"). A 70 metri di altezza si vede tutta Helsinki, uno spettacolo!!










Questo invece è un posto a Korso (Vantaa), dove abbiamo fatto un pic nic il 9 Luglio:







Queste foto le ho scattate domenica scorsa, durante un lungo giro in bicicletta (Viikki-Herttoniemi-Kulosaari):


Le mucche!



























E infine, qualche foto di un posto in cui sono stata un mesetto fa (il 19 Giugno), ma che ancora non vi ho fatto vedere. Questo è il Kuusijärvi di Vantaa:











Il nuotatore coraggioso







Per ora è tutto, alla prossima!!!


Terveisiä Helsingistä!