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domenica 17 luglio 2011

Luglio: il nono mese a Helsinki. Resoconto parte II


Questa foto è stata scattata il 6 Ottobre 2010, il giorno del colloquio con il gruppo di ricerca con cui sto attualmente lavorando. Se non si vede dalla faccia che ho nella foto, ve lo dico io ora: me la stavo facendo addosso dalla paura!!! Pensavo costantemente a cose del tipo: "Ma perchè sono qui?? Ma chi me l'ha fatto fare?? Ma dove voglio andare?? Ma Simona stattene a casa va! Ora non mi presento al colloquio, scappo via...." eccetera eccetera.... Vedevo gente che entrava e usciva dal Biomedicum e pensavo: "Buon per loro che già lavorano qui, vorrei essere al loro posto". Da nove mesi, anche io entro e esco dal Biomedicum. Vorrei essere al mio posto :) Anche se è una strada difficile, sono contenta di averla intrapresa e sono fiera di me!

Tra soli 3 mesi, sarò qui da un anno.
Origini napoletane, 11 anni a Monza, 14 anni a Lucca, 1 anno a Helsinki. Misto sud-Italia, nord-Italia, centro-Italia, nord-Europa. Woooooooow :D



Il punto della situazione riguardo a lavoro, salute, amore, shock culturale, musica, lingue, amicizie, prossimi obiettivi


Lavoro


Durante il periodo dopo le vacanze di Natale (Gennaio-Febbraio-Marzo), penso di aver passato una delle crisi più difficili in ambito lavorativo. Il motivo principale era la difficoltà nel fare degli esperimenti che non avevo mai fatto, ed è stato veramente complicato imparare. La crisi era sia dal punto di vista pratico che psicologico. E quando c'è la psiche nel mezzo, è sempre un gran casino. Tutto questo poi si rifletteva anche sulla vita di tutti i giorni, per cui poi odiavo tutto e tutti e le differenze diventavano sempre più grandi. Pianti isterici, voglia di arrendersi e tornare a casa in Italia. E le persone con cui parlavo di questa crisi, mi facevano solo arrabbiare e piangere ancora di più.
Fortunatamente è passata, ora ho imparato. Non era tanto l'incapacità, era più che altro la volontà. Non volevo fare quegli esperimenti e il mio rifiuto psicologico si rifletteva nell'incapacità di farli. E' bastato cambiare il modo di vedere le cose e ora è tutto più semplice. E' impressionante come il cervello possa veramente bloccarti, limitarti e condizionarti. Ora mi sento molto più leggera e, superati questi ostacoli, penso che potrei veramente rimanere qui a vita, se mi capitasse l'opportunità.

Salute


Sto bene e in forma. Dovrei aver recuperato i kg che avevo perso all'inizio e sto riuscendo a mangiare meglio. A questo sto unendo un po' di attività fisica (km in bicicletta tutti i giorni). Certo quando sono tornata in Italia il mese scorso, a tavola mi sentivo come una barbona che non mangiava da anni. L'astinenza da cibo italiano la sento ancora, tant'è che sono tornata qui con un bagaglio con 23 kg di cibo.

Amore


Famiglia: oh sono l'unica qui che non riceve mai visite dai genitori, fratelli e sorelle!!! Li ho visti a Giugno, li rivedrò a Dicembre (se tutto va bene). Ma ormai mi sono abituata a questa nuova vita. E' stato difficile abituarsi perchè io ho sempre vissuto a casa con i miei genitori, per cui è stato un cambiamento non da poco trasferirsi a 2800 km di distanza, così di punto in bianco. Sono sempre stata un'incapace a fare anche il più semplice dei lavori in casa e in cucina. E' anche per questo che ho voluto staccarmi. Per maturare, per migliorarmi, per imparare a cavarmela da sola. Molto probabilmente avrei sofferto anche se avessi cambiato solo città, rimanendo in Italia. Andare a Milano era una delle alternative (la più brutta!), solo che in quel caso, in 3 ore di treno e pochi euro sarei potuta tornare a casa, anche tutti i fine settimana. Quindi penso che lo shock culturale che ho avuto sia stato dovuto anche a questo distacco, facendomi riversare tutta la colpa sulle differenze culturali e sui poveri finlandesi che in realtà non c'entrano nulla! Ovviamente andare in Italia per un po' e poi  ritornare qui mi fa malissimo. Solo che non posso non tornarci più!

Ragazzo: per fortuna almeno lui mi viene a trovare. Non spessissimo come vorrei, ma che si può fare? Dopo averlo visto il mese scorso, pensavo di dover aspettare Dicembre anche per rivedere lui. Ma per fortuna è riuscito a prendere qualche giorno di ferie e verrà qui 10 giorni ad Agosto :)  Devo ancora pensare a quali posti visitare stavolta. Se il tempo ce lo permetterà, lo porterò a Nuuksio (il bellissimo posto dove ho passato Juhannus). Mi sono state consigliate anche Hämeenlinna e Savonlinna. O semplicemente, ci sono sempre tante zone around Helsinki di cui sono ancora all'oscuro!!

Gattetto: il Fufo mi manca un sacco!!! Voglio giocare con il Fufooooooo!!!

Il gatto Ketty (detta anche Teti, il Fufo, il Bambinetto)

Shock culturale:

Sarà stato l'arrivo dell'estate o non so che cosa, ma la terribile fase 2 la sento solo come un brutto ricordo. Ora sono in fase di "accettazione", "assimilazione", "regolazione". Beh, sono ancora lontana dall' acquisizione dei nuovi caratteri culturali e dalla perdita di quelli originali eh. Gli unici "atteggiamenti finlandesi" (che per me sono strani) che ho acquisito finora sono il pranzare a volte alle 11 (dai cazzo ma come si fa a pranzare alle 11?!) e il bere la Piimä sul pranzo (ma il latte ad esempio ancora non ce la faccio)! Non ho ancora acquisito il grande amore per la sauna (ma ho quello per l'alcool :D ), perchè ancora non l'ho provata. Ho fatto il bagno nel lago, ma in estate. Non credo ce la farei a farlo in inverno!! O forse sì... ma solo dopo una bella botta alcolica.

Musica:

Non ho ancora incontrato Ville Valo, male male molto male!! Ultimamente è ritornato in scena ed è stato avvistato in giro per Helsinki.. ed io dov'erooooo??? UFFA UFFA! Perchè non sono mai al posto giusto al momento giusto??
In compenso ho in programma 3 concertini: Anathema acoustic il 16 Agosto e per la terza volta i Negative a Settembre :) E gli Amorphis che vedrò il 31 Agosto al Tavastia!

Lingue:

Inglese: il mio inglese purtroppo non sta migliorando poi molto. Alla fin fine lo pratico solo in laboratorio, per cui sto imparando termini tecnico/scientifici. Fuori dal laboratorio frequento più che altro italiani (o finlandesi che parlano italiano meglio degli italiani!), ma mi va bene così, son più rilassata!

Finlandese: tra qualche anno il mio finlandese sarà meglio del mio inglese! Ok vabbè ora non esageriamo. A Settembre inizierò il primo corso, quindi la strada è moooolto lunga! Ma ho iniziato a studicchiare un po' da sola e già riesco a capire qualcosa. Parlarlo è ovviamente ancora impossibile, ma per ora mi accontento di capire.

Amicizie:

Ho ufficialmente abbandonato il gruppo con cui uscivo all'inizio che ero qui. Il motivo principale è una persona che meno vedo, meglio sto! Mi innervosisce anche solo sentire la sua voce. Mi spiace perchè, persona a parte, alla fin fine mi ci divertivo. Ma ora esco con altre persone con cui sto molto meglio!

Prossimi obiettivi:

Vincere il premio Nobel per la medicina, imparare bene il finlandese, fare la sauna, imparare qualche sport invernale. Siamo appena a metà Luglio ma sento già che l'inverno è alle porte!! E vi dirò... non mi dispiace affatto. La neve la neve la neve, è così bella!! Qualche giorno fa ho visto una foto di Turku innevata e ho pensato "Voglio la neveeee". I finlandesi mi fulminano con lo sguardo tutte le volte che dico che mi piace il freddo, l'inverno e la neve. Un altro prossimo obiettivo è comprare una chitarra e iscrivermi ad una scuola (che devo ancora trovare). E vorrei approfittare di questo per entrare un po' di persona nel cerchio della musica e dei musicisti in Finlandia.

Ok, se siete stati così bravi da arrivare in fondo a questo post e aver letto tutte le cose pallose che ho scritto, vi meritate la bellezza di qualche foto che ho scattato in questo periodo.

Hotel Torni (Helsinki). Uno degli edifici più alti in Finlandia (70 metri)
E ora una serie di foto che ho scattato dall' Ateljee Bar, che si trova in cima alla Torni (che in finlandese vuol dire "torre"). A 70 metri di altezza si vede tutta Helsinki, uno spettacolo!!










Questo invece è un posto a Korso (Vantaa), dove abbiamo fatto un pic nic il 9 Luglio:







Queste foto le ho scattate domenica scorsa, durante un lungo giro in bicicletta (Viikki-Herttoniemi-Kulosaari):


Le mucche!



























E infine, qualche foto di un posto in cui sono stata un mesetto fa (il 19 Giugno), ma che ancora non vi ho fatto vedere. Questo è il Kuusijärvi di Vantaa:











Il nuotatore coraggioso







Per ora è tutto, alla prossima!!!


Terveisiä Helsingistä!

domenica 26 giugno 2011

Hyvää Juhannusta!

Messo un po' da parte lo shock culturale, è tempo di godersi l'estate! 
Juhannus in Finlandia (Midsummer in inglese) si festeggia il sabato successivo al solstizio d'estate, il giorno più lungo dell'anno, quando i cieli finlandesi sono illuminati per 24 ore al giorno. Juhannus è l'inizio dell'estate e l'archiviazione, per qualche mese, dei freddi e corti giorni invernali. Si pensa che la notte di Juhannus sia magica e che erbe, piante e fiori siano medicamentosi (ho testato il potere medicamentoso di una foglia, dopo che mi sono fatta male scivolando sulla scaletta per uscire dal lago!). 
La rugiada che si forma quella notte ha poteri speciali di guarigione e star seduti sotto un melo potrebbe lasciarti intravedere il futuro.
Una ragazza che raccoglie 9 fiori diversi e li mette sotto il cuscino, sognerà l'uomo della sua vita e se quei 9 fiori sono stati raccolti in 9 prati diversi, lo incontrerà il giorno di Midsummer.
Una ragazza che si rotola nuda in un campo di rugiada, incontrerà il futuro marito prima del prossimo Midsummer. Tutto ciò, benchè io non sia molto superstiziosa, è semplicemente fantastico e posso dire che Juhannus è stata la miglior festa finlandese che abbia vissuto finora.
La vigilia di Midsummer (Midsummer's Eve), è di solito celebrata con birra, sauna, falò, barbecue e bagno nel lago. Il falò è collegato all'allontanamento degli spiriti maligni (e le zanzare!), e viene tradizionalmente acceso sulle sponde di un lago.
In Italia il 24 Giugno, la festa di San Giovanni Battista, viene di solito celebrata con festival e fuochi d'artificio. Ancora ricordo quando ero piccola e abitavo a Monza, andavo con la mia famiglia (in occasione anche dell'onomastico di mia mamma) a vedere i fuochi a Sesto San Giovanni. Non avrei mai minimamente immaginato che una ventina di anni dopo fossi stata in Finlandia, a Espoo, al parco di Nuuksio, a star sveglia tutta la notte, a fare il bagno nel lago alle 4.30/5 del mattino.. sotto la pioggia. E' il bello della vita, non sai mai cosa potrà accadere in futuro... dove sarò, cosa farò, con chi sarò il prossimo Juhannus? E tra 5-6 Juhannus?

E ora qualche foto!  
La stazione di Pasila. Le stazioni mi piacciono perchè sono luoghi felici e tristi. Gente che viene, gente che va. C'è chi arriva per far visita a persone che non vede da tanto; c'è chi parte e lascia persone che rivedrà dopo mesi o anni. O anche mai più.















A magical night






Passare Juhannus in un posto bellissimo con persone magnifiche, che vogliamo di più?

Il bagno nel lago è una cosa che pensavo che non sarei mai riuscita a fare. L'acqua è gelida e ci vuole del coraggio all'inizio. Ma una volta che ci sei dentro, è tutto ok. Sono riuscita a farne addirittura due, di cui uno di mattina prestissimo, al freddo, senza sole e sotto la pioggia. Acqua sopra, acqua sotto :)  Amazing!!! E' veramente un miracolo che io sia riuscita a tuffarmi.


Vi ricordo l'indirizzo della pagina su facebook (dove metterò più foto): Fuga verso Helsinki on Facebook e il mio indirizzo di posta elettronica, dove potete contattarmi: simona.biol@libero.it

Dovessi darvi un consiglio, vi direi di passare Juhannus in Finlandia, almeno una volta nella vostra vita.

Kippis!