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lunedì 18 ottobre 2010

- 11 giorni alla partenza

Sono alle prese con mille cose da fare: devo studiare gli articoli che mi hanno dato, devo studiare il "welcome book" perchè appena inizio a lavorare mi fanno un test per vedere se l'ho letto, devo rifornirmi di scarpe e indumenti adatti a fronteggiare l'inverno finlandese e devo preparare i bagagli! Fortuna che ho già trovato casa, almeno questa è fatta. Per il momento alloggerò in un appartamento in condivisione con altri studenti, ma come inizio non è male. Tra l'altro penso di essere anche stata fortunata a trovare una camera libera proprio nel periodo autunnale quando tutti iniziano le lezioni!

Ma andiamo per ordine... Dicevo che mi sono laureata lo scorso giugno. Nonostante la Biologia Molecolare mi sia sempre piaciuta, devo dire che non è stata proprio una passeggiata. Tanti esami, tanti sacrifici, tanti fine settimana passati a studiare, tante notti passate sui libri, tante giornate al mare passate sotto l'ombrellone con i libri.
Ma alla fine.. grande soddisfazione. Laurea triennale in Biologia Molecolare e laurea specialistica in Scienze e Tecnologie Biomolecolari, entrambe con 110 e lode. Soddifazione che si trasforma subito in depressione, non appena si inizi a mandare i curricula.

Ovviamente mi iscrissi a questo corso di laurea già consapevole del fatto che molto probabilmente sarei dovuta andare all'estero per riuscire veramente a fare qualcosa, ma un conto è dire: "Massì, vado all'estero" e un conto è fare sul serio i bagagli, lasciare tutto quello che si ha e andare via. Possibilità in Italia non ce ne sono, a meno che non si accetti di essere presi per i fondelli...

Il giorno stesso della laurea ho iniziato a mandare dei curricula a laboratori privati di analisi e aziende farmaceutiche in zona Lucca, nonostante non fosse proprio il mio obiettivo primario (sono sempre stata interessata alla ricerca scientifica, in particolare sul cancro). Il giorno dopo la laurea ero già a fare un colloquio per un laboratorio di Lucca che cercava un laureato da sfruttare un mese, in grado di risistemare l'intero laboratorio in vista della visita di controllo degli ispettori, il tutto con un piccolo rimborso spese. Hanno perlomeno avuto la decenza di non accettarmi, dopo che durante il colloquio hanno spesso ripetuto che il mio curriculum è "troppo bello" per quell'incarico.

Ovviamente la mia ricerca di un impiego non si è fermata.. ho mandato non so quanti curricula, allargandomi anche in zona Pisa-Pistoia-Firenze. Nessuna risposta nella maggior parte dei casi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la chiamata da parte di un'azienda che mi offriva un contratto per ben 2 giorni!! Con l'incarico di andare in giro nelle principali province toscane con la MIA macchina a promuovere un prodotto farmaceutico. Il tutto con un "piccolo" rimborso spese.

Quindi ho iniziato a informarmi per delle borse di Dottorato in Italia. Dopo aver capito di non avere speranza di "vincere" (e sottolineo "vincere" tra virgolette) una borsa di Dottorato all'Università di Pisa, mi è stato proposto di provare per un Dottorato a Milano. Ho rifiutato in quanto con quella cifra mensile a Milano sarei riuscita a stento a pagarmi l'affitto di un tugurio. Inoltre allontanarsi da casa per un posto come Milano non è proprio il massimo.. A mio parere il gioco non valeva la candela.

Per cui ho deciso di tentare una candidatura all'estero...

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